La Luce della Pace di Betlemme porta la magia a Ragusa

46

La Luce di Betlemme ha una storia affascinante e magica, come lo sono spesso le storie di Natale.

È una lampada ad olio che risplende perennemente nella Chiesa della Natività a Betlemme alimentata, da moltissimi secoli, dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della Terra.

La tradizione nasce dall’iniziativa natalizia di beneficenza “Lichts in Dunkel ” (Luce nel buio, appunto) della Radio-Televisione ORF di Linz, durante la quale venivano raccolte offerte spontanee per aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi.

Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF  ha dato vita a questa “Operazione Luce della Pace da Betlemme“, pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte ricevute.

Così, poco prima di ogni Natale, un bambino dell’Austria, accendeva una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme. La Luce poi, veniva portata a Linz e da lì distribuita in tutto il territorio austriaco, grazie anche alla collaborazione delle Ferrovie. Nel 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, cioè l’amore per il prossimo espresso nella “Buona Azione” quotidiana.

L’iniziativa ha riscosso molta partecipazione e soprattutto entusiasmo, e così la Luce della Pace di Betlemme è stata portata, Natale dopo Natale, in un “nuovo” Paese europeo. In Italia è arrivata nel 1986, con gli Scout sud-tirolese di madre lingua tedesca. La diffusione della fiammella è rimasta limitata al territorio dell’Alto Adige per diversi anni, fino a quando un Gruppo AGESCI di Valenza Po si è organizzato per andare a recuperala a Vienna, per poi portarla a Trieste e da lì in tutta Italia.

La bellezza di questa fiammella è che unisce tutti sotto l’unico segno della pace, a cui ognuno può dare un significato diverso, ma il valore rimane unico. La Luce di Betlemme non è solo un simbolo religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. Perciò questo è un evento prezioso, che accoglie tutti indistintamente.

Inoltre, la parola “pace” che spesso  richiama alla mente immagini di serenità, di tranquillità, riesce così ad assumere un nuovo significato, diventando sinonimo di dinamismo, impegno e tenacia, perché la Luce di Betlemme offre a tutti la possibilità di diventare, soprattutto nel periodo natalizio “costruttori di pace”.

L’arrivo della fiammella è previsto dunque per domenica prossima alle 11,00 presso la Parrocchia S.Luigi Gonzaga.

Le Famiglie e i Gruppi possono richiedere la Luce della Pace di Betlemme inviando una mail all’indirizzo  [email protected]