“Una riconferma che incentiva a fare ancora di più se si inserisce in una valutazione più ampia tra chi è stato declassato da due a una stella o chi l’ha proprio persa. La riconferma anche quest’anno della seconda stella Michelin premia il lavoro di ogni singola professionalità che presta la sua opera al ristorante Duomo, in un contesto geograficamente difficile, ma che rappresenta l’essenza della bellezza e dell’armonia.
E un ringraziamento a sé va rivolto al sous chef del Duomo Marco Corallo che insieme a me guida lo staff di cucina”.
Sono state le prime parole pronunciate dallo chef Ciccio Sultano dopo la comunicazione ufficializzata stamani a Milano della riconfermata seconda stella Michelin per il ristorante Duomo a Ragusa Ibla, guidato dallo chef Sultano e in sala la maitre Gabriella Cicero.
“Non finirò mai di ripetere – ha argomentano Sultano – che la Sicilia è una terra talmente ricca che la cultura gastronomica riesce a coinvolgere e sedurre i visitatori solo perché è all’interno di un contesto architettonico, naturalistico e paesaggistico di altissimo livello. Questi riconoscimenti che vengono tributati a noi chef e al mondo della ristorazione sono meriti che in modo diretto vengono assegnati ai nostri territori. Ogni anno è impegnativo il lavoro che si compie per cercare di mantenere gli standard qualitativi di cucina e di sala, inserendo sempre delle varianti di gusto e di accoglienza che ci fanno essere orgogliosi del lavoro che compiamo.
E’ fondamentale tra l’altro che i ristoratori siciliani riusciamo a fare rete tra noi e siamo nelle condizioni di essere, tutti insieme, ambasciatori del gusto. Dunque – ha concluso Sultano – oltre alla grande soddisfazione della riconfermata seconda Stella Michelin che condiviso con tutti i miei collaboratori, sono felice di cuore per le new entry oggi rappresentate nel parterre stellato dal ristorante Shalai di Luciano Pennisi a Linguaglossa, e alla stella che è stata assegnata alla giovane promessa Martina Caruso del ristorante Signum a Salina”.
Una seconda stella riconfermata che è condivisa non solo dallo staff di cucina ma anche da quello di sala del Duomo.
“Oggi fare ristorazione ad alti livelli – ha commentato la maitre Gabriella Cicero – è una grande responsabilità che gestiamo nella quotidianità, immaginando che soltanto guardando oltre portiamo a casa il risultato. Credo che questa importante riconferma oltre a tutto il personale del Duomo vada dedicata a ciascuno dei nostri ospiti che ci scelgono per compiere il loro personale viaggio nel mondo del gusto.
La loro soddisfazione è il nostro più grande premio; sono loro che riempiono di profondo significato l’assegnazione della stella Michelin, e ci spronano a fare sempre e di più, rimanendo fortemente ancorati alla nostra idea di accoglienza e di ristorazione di qualità”.
