“Io penso”. Il nuovo gruppo editoriale di Free Time si presenta ai lettori

29

Ci abbiamo messo la faccia a dimostrazione di quanto ci crediamo! Ci abbiamo messo la faccia proprio come segno di assunzione di responsabilità, che si concretizza nella comunicazione, ritenuta da sempre fondamentale. Questa avventura è partita in piena estate quando è stato difficile sia reperire storie che rappresentassero al meglio la nostra idea, che fornitori di servizi che venissero incontro alle nostre ridotte tempistiche. Stessa difficoltà riscontrata nella ricerca di partner pubblicitari che nonostante fosse imminente il periodo estivo di pausa lavorativa ci dessero fiducia a scommettere con noi. Oggi i ritmi sono incalzanti e la selezione di ospiti e storie da raccontare continua a essere febbrile, ma di diverso abbiamo la consapevolezza che facendo un lavoro di squadra si può veramente azzardare.

Un po’ tutte noi siamo rimaste basite la prima volta che c’è stata posta una domanda, più che altro che suonava di affermazione: “Allora ormai siete imprenditrici?”. E noi subito a mettere le mani avanti rispondendo che siamo sempre ciò che eravamo prima, ovvero una giornalista, un avvocato ed un ingegnere gestionale: Sabrina Gariddi, Roberta Gariddi e Annalisa Giummarra. In questo numero, che è il 50 dunque per noi un primo traguardo impegnativo, il tema scelto è Revolution, partendo dalla ‘rivoluzione’ che ha riguardato le nostre vite professionali trovandoci a gestire un ambito che conoscevamo in termini societari in modo marginale, ma che ci sta entusiasmando a dismisura.

Revolution è ciò che compiamo ogni giorno, che tiene l’adrenalina sempre alta, che non consente distrazioni o pause, è il nostro treno in corsa su cui siamo salite e su cui ci piace viaggiare. Revolution è quella che ci hanno raccontato i nostri ospiti rispetto eventi e scelte che in parte hanno cambiato le loro vite. Revolution è quella che ognuno di noi almeno per una volta deve seguire nella propria vita per scuotere le fondamenta e accogliere la vitalità che per troppo tempo è rimasta sopita, accettando la sfida.

Revolution è Free Time che oggi ha come editore l’azienda Pressh24, dunque un nuovo management con idee in linea con il prodotto editoriale che rappresenta, avvalendosi, al proprio interno, di intelligenze nuove e degli amici di sempre che ci sostengono. Alle soglie del nuovo anno anche noi vogliamo esprimere un desiderio cercando di non ammantarlo di retorica. Ci piacerebbe riuscire a trasferire effettivamente ciò che proviamo e vorremmo realizzare. L’impegno è di fare un lavoro onesto e rispondente agli standard qualitativi che ci siamo sempre posti.

Ci piacerebbe suscitare interesse, creare un ponte reale di interazione in chi ci legge, individuare un ambito che riesca a candidare Free Time e noi con esso quale punto di riferimento per comunicare e raccontare angoli di mondo attraverso lo sguardo di chi li abita per condizione o per scelta, per desiderio o per volontà, per amore o per condizione. Qualunque sia il perché tanto vale guardare con lo sguardo dell’esploratore esperto, questi angoli di mondo che sono la nostra terra e noi i contadini per offrire le produzioni migliori.