Polizia municipale, agenti della Digos, Carabinieri non sono bastati a permettere la prosecuzione della seduta del consiglio comunale chiamato a votare il nuovo piano per la raccolta dei rifiuti.
Dopo ore di trattativa, il presidente della civica assise, sentiti i capigruppo e le Forze dell’Ordine, ha comunicato che la seduta era chiusa, non essendoci le condizioni per proseguire nel dibattito.
I sindacati avevano chiesto un rinvio del punto per un momento di concertazione che, però, non sarebbe prevista in questa fase secondo l’amministrazione.
Una volta respinta la proposta di rinvio avanzata dall’opposizione, alcuni lavoratori hanno saltato la balaustra e i consiglieri comunali sono stati costretti a lasciare i propri scranni, mentre Polizia municipale e Digos hanno tentato di contenere l’assalto.
Momenti concitati, tentativi di trovare una soluzione, ma nulla di concreto. Per questa mattina è prevista una riunione in prefettura.
Di certo c’è che la seduta verrà riconvocata da qui a breve, ha detto il presidente del consiglio comunale, Gianni Iacono.
Non è mancato neppure qualche momento di acceso battibecco tra alcuni consiglieri comunali.
I netturbini chiedono che venga inserita una clausola di salvaguardia più forte, che consenta a tutti i lavoratori di essere riassunti dalla ditta che vincerà l’appalto.