I militari della stazione carabinieri di Santa Croce Camerina hanno denunciato un sessantenne del luogo per aver rubato l’acqua pubblica e per aver minacciato e ingiuriato l’addetto ai controlli.
Da tempo ormai il problema della rete idrica a Santa Croce Camerina è molto sentito. Spesso accade che i rappresentanti della “Mediale srl”, impresa che gestisce il servizio di fornitura acqua potabile, si presentino presso il locale comando dell’Arma per denunciare manomissioni dei contatori, allacci abusivi e furti d’acqua.
Diversi sono stati gli interventi delle pattuglie dei carabinieri nel corso del tempo e le indagini volte a identificare i rei a seguito delle numerose denunce presentate dalla “Mediale srl”.
Questa volta i carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa un sessantenne, agricoltore incensurato, oltre che per furto aggravato anche per ingiuria e minaccia.
Alcuni operai della “Mediale srl, infatti, stavano eseguendo uno scavo quando si sono accorti di un allaccio abusivo alla rete idrica finalizzato a “bypassare” il contatore. Il proprietario dell’abitazione e titolare del contatore, presente sul posto, ha minacciato il geometra responsabile dei lavori dicendo che prima o poi si sarebbero rivisti. Non solo, ha anche appellato quali “ladri” tutti i presenti dipendenti della “Mediale srl”.
Ai carabinieri altro non è restato che denunciarlo.