Prendere una bici elettrica, per i più “atletici” una mountain bike, e partire per un tour in mezzo alla natura. Un modo diverso per trascorrere le domeniche o per visitare il territorio di Modica. E’ lo scopo di Greentours, il progetto di Trinacria Itinerari che sabato e domenica è stato presentato alla città.
L’ex caserma dei carabinieri di Piazza Matteotti sempre più centro culturale e di aggregazione per l’intera comunità. Domenica mattina un sole più estivo che autunnale ha accolto tanti visitatori e curiosi in quello che fu il convento del Carmine prima ancora di ospitare i militari dell’Arma. Molta curiosità in particolar modo per i locali che un tempo ospitavano le stalle. Interamente ristrutturati, dotati di una zona ristoro che si intona con l’ambiente di pietra e legno, da oggi saranno luogo ideale per mostre di arte, di sapori e di cultura. All’interno del cortile, panche e tavolini hanno trasformato l’ambiente in un’agorà, un luogo di incontro. Dopo aver ospitato recentemente, tra le altre, le mostre di Piero Guccione e Mattia Preti, dunque il convento del Carmine continua nella sua metamorfosi da presidio di legalità a centro culturale. Trasformazione che in passato non ha mancato di generare polemiche tra chi avrebbe voluto riportare i carabinieri nel centro storico e chi invece avrebbe voluto aprire lo storico palazzo alla cittadinanza. I lavori di ristrutturazione delle ex stalle e l’arredo del cortiletto sono stati coperti da fondi europei del Feasr (Fondo Europeo Agricolo Sviluppo Industriale) intercettati grazie alla collaborazione di Palazzo San Domenico con la Trinacria Itinerari, un’associazione di promozione turistica che si occupa di far riscoprire ai turisti e non solo, angoli e scorci spesso sconosciuti della nostra magnifica terra.
L’associazione, che avrà la propria base operativa proprio nell’ex Convento del Carmine, è promotrice del progetto GreenTours. Biciclette e bighe elettriche, mountainbikes e anche un Land Rover a sette posti potranno essere noleggiati dai turisti che verranno accompagnati da guide esperte in zone incontaminate come Cava Ispica o Cava dei Servi. Sabato un’anteprima di quello che sarà è stata offerta proprio nel sito archeologico di Cava Ispica. A bordo di mountainbike o di bighe elettriche è stato possibile percorrere i 250 metri del rinnovato, sempre con fondi europei, percorso in pietra che conduce dal parcheggio al museo ad acqua, un monumento quest’ultimo che merita sicuramente più attenzione da parte dei turisti.
Il totale speso per le due opere strutturali, sala esposizioni nell’ex convento e percorso a Cava Ispica, è stato di 90 mila euro (75+15) interamente coperti dai fondi europei.