Per la giornata di oggi era previsto lo sfratto, tecnicamente l’esecuzione immobiliare, per la casa di via Brescia. Ma l’avvocato Carmelo Scarso, che tutela l’acquirente dell’immobile, ha fatto sapere che oggi non ci sarà nulla. Mentre sono attese “importanti novità probabilmente dalla prossima settimana”.
E’ in corso un ‘dialogo’ fra le parti per verificare la possibilità di acquisto dell’immobile da parte della famiglia di Giovanni Guarascio, l’uomo che si diede fuoco e morì nel maggio del 2013 per impedire che la sua casa fosse messa all’asta.
Ma si tratta di una trattativa ancora non definita.
Prosegue, intanto, l’inchiesta giudiziaria per accertare se la procedura di vendita all’asta della casa sia avvenuta in modo regolare.