E’ successo ancora, questa notte. Di nuovo cani avvelenati a Vittoria. Questa volta, stando alle dichiarazioni dei volontari che si prendono cura dei randagi con costanza ed affetto, ne sarebbero morti almeno sette, ma dire il numero preciso è impossibile perché chi ha operato ha portato a termine un lavoro minuzioso, provvedendo prima a disseminare le polpette avvelenate nelle aree in cui si aggiravano i poveri cani, e poi rimuovendone le carcasse, finite chissà dove.
Un veleno molto potente, che non avrebbe lasciato scampo ai sette animali, mentre uno è stato salvato in extremis ed è stato portato dal veterinario. I cani in questione sono quelli che, da qualche tempo, si aggiravano nei pressi dei parcheggi di alcuni supermercati alla periferia della città e ai quali, proprio ieri sera, l’animalista Myriam Ragona aveva dedicato un post su Facebook, per segnalarne la presenza e chiedere aiuto ai cittadini che potevano intervenire e prendersene cura.
Invece qualcuno sembra abbia deciso di risolvere il “problema” all’origine, e nel peggiore dei modi.
“Era da tempo che questi poveri animali venivano maltrattati, e presi perfino a colpi di pietra. Dicevano di temerli, ma in realtà erano dolcissimi. Alcune delle carcasse dei poveri animali stanotte sono state segnalate per strada, ma neanche il tempo di intervenire e già erano state rimosse” dichiara Myriam Ragona.
“Nelle prossime ore, in qualità di volontari Enpa e di semplici cittadini, provvederemo a sporgere denuncia contro ignoti ai Carabinieri e ci rivolgeremo anche alla Digos. Non ci fermeremo qui – denuncia la volontaria – ci stiamo muovendo in tanti, da nord a sud. La devono smettere! O Vittoria si decide a crescere e a civilizzarsi, o diventerà la vergogna di tutta la nazione. Gli animali devono essere lasciati in pace!”.
