Melina Drago, vedova Arrabito, la nonnina di Scicli, con a fianco i figli Maria Grazie e Gioacchino ha festeggiato il suo centoduesimo compleanno attorniata da parenti ed amici che, anche quest’anno, hanno voluto condividere l’evento.
Felice per il calore dei tanti convenuti, serena e lucida come non mai, ha accolto tutti con grande gioia ed affettuosità.
Per ognuno, con freddezza e, in molti casi, con sorprendente umorismo, ha ricordato e richiamato fatti vissuti e situazioni particolari, a testimonianza della sua grande serenità mentale e della sua inossidabile memoria.
Una serata speciale; una serata gioiosa, di quelle che non capitano tutti i giorni, arricchita anche dalla presenza di don Antonio Sparacino e di don Umberto Bonincontro, a lei particolarmente legati. Prima del rituale taglio della torta, ha voluto gustare, senza limitazione alcuna, tutto ciò che era stato preparato in suo onore, dimostrando di saper ancora onorare la tavola, di avere tanto appetito e soprattutto assicurando tutti di non conoscere problemi di digestione o cose del genere.
E, a conclusione, dopo aver apprezzato la poesia ed i messaggi a lei dedicati ed aver ascoltato (con tanta emozione) alcune canzoni dedicatele dai convenuti in coro, ha voluto dare a tutti l’arrivederci al prossimo anno.