C’era aria di festa, mercoledì mattina, nell’Istituto Sacro Cuore di Comiso. Una giornata in onore della Madre fondatrice, Maria Schininà, beatificata 25 anni fa da Papa Giovanni Paolo II. Giorni di intenso lavoro e condivisione per un evento fortemente voluto dalla madre superiora dell’Istituto di Comiso, Suor Fulgenzia, dalle suore, dalle maestre Enza Gurrieri e Francesca Oliva.
Alla messa solenne, celebrata nella cappella dell’Istituto, hanno preso parte il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, l’assessore Ragusa, alcuni rappresentanti del Rotary club di Comiso, del Kiwanis di Ragusa, della Fidapa di Comiso e il presidente della Proloco di Comiso, Maria Rita Schembari. Hanno voluto prendere parte alla cerimonia anche due carabinieri in rappresentanza delle Forze dell’Ordine, sempre attente e vicine all’Istituto.
I bambini della scuola dell’infanzia, dello stesso Istituto, hanno partecipato alla messa intervenendo durante la preghiera dei fedeli, protagonisti indiscussi della celebrazione e di tutta la giornata. Tanti i momenti toccanti, tra questi la benedizione data ad ogni bambino da Padre Salvatore. I bambini, dai due ai cinque anni, delle due sezioni scolastiche, si sono cimentati nella messa in scena di un breve musical dedicato alla vita della Beata.
“Ci hanno regalato molte emozioni i nostri piccoli alunni –dicono le maestre Gurrieri e Oliva-, ce l’hanno messa tutta per fare del loro meglio e ci sono riusciti. Queste occasioni ci danno la misura di quanto sia fondamentale il ruolo della scuola nell’inserimento dei più piccoli non solo nella società ma anche nella ricerca del bene comune. Educazione e rispetto sono per noi il cardine dell’insegnamento. Riteniamo che per loro imparare giocando e divertendosi sia fondamentale e in queste occasioni vediamo i risultati. Hanno emozionato tutti”.
Le maestre hanno voluto sottolineare quanto sia importante insegnare ai bambini l’impegno e il piacere della condivisione e dello stare insieme, dell’amore per il prossimo.
“Attraverso l’esempio della Beata –affermano le maestre– si vuole inculcare nei bambini il senso della generosità, l’importanza della condivisione, l’altruismo”. Nel momento finale della festa è stato svelato un quadro molto grande, con un’effige della Beata ai piedi del Sacro Cuore. Un papà ha lanciato dei petali di rosa bianchi mentre i piccoli si sono inginocchiati intorno all’immagine sacra. Nel pomeriggio sono stati distribuiti i beni alimentari raccolti alle famiglie bisognose della zona dell’istituto.
L’istituto ha voluto ringraziare i presenti, i bimbi e le famiglie, le autorità, le Forze dell’Ordine, gli sponsor e la stampa.
“Tutti –evidenziano le maestre dell’Istituto– hanno permesso la riuscita dell’evento. Grazie ai genitori dei bambini della scuola dell’infanzia che a loro volta hanno contribuito alla raccolta. E’ stata davvero una bellissima giornata –concludono-, che ha onorato la Madre fondatrice e che ha messo in luce l’operato dell’attuale superiora e dato nuova energia anche al nostro lavoro”.