Asili nido aperti fino alle 16, ma il sabato si pagherà a parte

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Foto di repertorio

Rimodulazione delle tariffe, introduzione dell’orario pomeridiano, supervisione del nutrizionista, affidamento esterno del plesso “Palazzello uno” (nell’ambito del Piano di Azione e Coesione) sono alcuni dei temi trattati ieri a Palazzo dell’Aquila.

A fianco dell’assessore alla Pubblica istruzione, Salvatore Martorana,  c’erano la dirigente del settore Arianna Guarnieri, la rappresentante del Consorzio 45 Medi Care, Nella Tomasi, e la coordinatrice del “Palazzello uno”, Giusi Occhipinti.

“La nostra città avrà un servizio di asili nido compatibili con le moderne esigenze delle famiglie – ha spiegato Martorana – e quindi la possibilità di avere accuditi i propri bimbi sino alle 16 e non più alle 14. Per fare questo, rispettando le ristrettezze del Bilancio e le piante organiche, è stato necessario riorganizzare il sistema a partire dalla giornata del sabato. Per usufruire del servizio in tale giorno le famiglie dovranno pagare un ticket a parte di 5 euro, in maniera da consentire agli uffici di organizzare il personale”.

In pratica, ha spiegato Martorana, sino allo scorso anno il sabato era compreso nella retta mensile ma spesso il personale era sovrabbondante rispetto al numero di utenti.

“In questo modo forniremo l’esatto numero di operatori, riuscendo a reimpiegare gli altri nelle ore pomeridiane”, ha spiegato Martorana, il quale ha sottolineato che le tariffe sono state rimodulate a partire dall’1 novembre.

Il ticket mensile minimo (Isee fino a 7mila e 500 euro) è di 40 euro (per orario entro le 14) e di 50 (con orario fino alle 16). La tariffa massima (per Isee oltre 26 mila euro) varia da 190 a 200 euro. Discorso a parte per chi si avvarrà dei sabati, che dovrà versare ulteriori 5 euro a settimana. Un sistema che adesso dovrà ingranare e che coinvolge 175 famiglie ragusane. “Anche se le graduatorie sono chiuse – ha aggiunto la dirigente Guarnieri rivolgendosi un appello alle famiglie iblee – c’è ancora qualche posto disponibile”.

Presentata inoltre la gestione esterna del “Palazzello uno”, affidata al Consorzio 45 Medi Care ed avviata da circa un mese con orario prolungato, dalle 7.30 alle 17.30. Un progetto pilota, al momento riservato alle 30 famiglie che per graduatoria sono state scelte, che il prossimo anno raddoppierà con l’affidamento del plesso “Patro”.

[Fonte La Sicilia]