Un grazie a “un grande amico del futuro” perché è così che si vuole ricordare Giancarlo Griggio, scomparso prematuramente nella giornata di mercoledì 4 novembre.
Un omaggio da parte della prof.ssa Tina Petrolito e di Giorgio Abate per Libera Ragusa, Simone Lo Presti per Generazione Zero, Gaetano Brullo per l’Ufficio Diocesano di Pastorale giovanile, Francesco Graziano per l’unità di Pastorale Giovanile di Ragusa e Simone Digrandi per Youpolis Sicilia, a nome di tutte le realtà che negli ultimi tre anni, in raccordo con le scuole e tutte le realtà sociali e istituzionali ragusane, hanno organizzato le manifestazioni cittadine sulla legalità. Un gruppo, questo, nato proprio dall’impulso dei docenti Griggio e Petrolito, che hanno saputo ogni anno radunare numerosissimi giovani per organizzare, tutti insieme, gli importanti momenti di ogni 21 marzo e 19 luglio.
“Se n’è andato un Peter Pan che ha insegnato a tanti giovani a volare verso l’isola che forse, dico forse, non c’è, ma che, se vogliamo, possiamo tutti insieme realizzare. Il professore Griggio, grande educatore, che ha lasciato segni del suo passaggio su questa terra nel cuore e nella mente di tanti giovani, che hanno avuto la fortuna di essere suoi studenti, anzi suoi amici più giovani, è partito per il viaggio più lungo e più importante lasciando su questa terra tanto di sé. Splendido capo scout, ha preparato il suo zaino per presentarsi al suo capo fila, al suo amico più grande, Gesù, che ha tanto amato, ed è partito.
Un’amicizia bella e significativa, cresciuta ancora di più quando è iniziata l’avventura del gruppo di giovani, che pomposamente Giancarlo Griggio e Tina Petrolito chiamavamo ‘il comitato’. Tutti don Chisciotte, ma con un sogno grande: restituire ai nostri giovani la dignità e l’orgoglio di appartenere ad una terra, bellissima e disgraziata, facendola diventare una terra di libertà e di giustizia – ricorda la Prof.ssa Petrolito. Che imprese abbiamo fatto riunendo tanti giovani e tante associazioni ed enti nel nome dell’impegno verso la legalità! Il 21 marzo e il 19 luglio sono diventati per Ragusa momenti di riflessione e di impegno. E quanti progetti aveva Giancarlo! E come il suo cuore indomito sognava e lottava per un mondo più giusto!”
Oggi Ragusa è più triste, ma non più povera, sa che il suo Peter Pan ha insegnato ai giovani a volare, sa che i don Chisciotte del ‘comitato’ non dimenticheranno gli insegnamenti di Giancarlo e seguiranno il suo sentiero, nella certezza che lui è al loro fianco. E quando i dubbi sembreranno sommergerci e ci interrogheremo, come canta Guccini:
riusciremo noi da soli a riportare la giustizia?
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre,
dove regna il ‘capitale’, oggi più spietatamente,
riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
al ‘potere’ dare scacco e salvare il mondo intero?
sapremo che tu sei al nostro fianco e prenderemo dal tuo ricordo la nostra sicurezza e ti penseremo con affetto riprendendo il cammino.
A Dio Giancarlo”.