La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha rinvenuto altre armi in una casa di campagna nel Vittoriese a distanza di 10 giorni dagli arresti e dal sequestro di un arsenale. Denunciato per detenzione illegale di armi e munizioni un incensurato vittoriese di anni 61.
Gli agenti, con l’ausilio delle Unità Cinofile di Catania per ricerca esplosivi, hanno rinvenuto all’interno di un vano adibito a camera da letto di una fatiscente casa di campagna, una carabina illegalmente detenuta e 2 pistole a salve con canna piombata cal. 8 ed ancora un fucile doppietta cal. 12 con congegni di mira di precisione.
Considerato che in quella dimora non era possibile detenere armi ed erano inoltre custodite senza alcuna diligenza, si è proceduto ad un’accurata perquisizione dell’officina attigua.
All’interno sono stati rinvenuti tutti gli strumenti idonei alla modifica delle armi giocattolo, con possibilità di farle diventare perfettamente funzionanti per conflitti a fuoco e polvere da sparo e materiale per il confezionamento di munizioni.
Tra le altre cose rivenute, i poliziotti hanno constatato la presenza di tabelle in metallo già perforate, segno che in quella campagna qualcuno si è esercitato al tiro di precisione.
Dopo la denuncia del proprietario del fondo, si è estesa la perquisizione a casa dello stesso in centro a Vittoria dove erano custoditi legalmente altri 3 fucili e 3 pistole sia automatiche che revolver.
L’uomo è stato accompagnato presso gli uffici della Polizia di Stato per una compiuta identificazione ed all’esito dell’attività di Polizia Giudiziaria, le armi legalmente ed illegalmente detenute sono state sequestrate e saranno distrutte con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.