Come accaduto in tutta la Sicilia, questa mattina i Forestali hanno attuato una serie di sit in a Ragusa. Bloccato il viale Europa, all’incrocio con via La Malfa. Anche vicino al Comune, in corso Italia, un altro blocco. La rivendicazione: la certezza sui propri stipendi. A Palermo si è provato a mettere una pezza, ma la situazione è ormai esplosiva.
Protestano anche i dipendenti del Consorzio di Bonifica 8, da troppo tempo senza stipendi e senza certezze per il futuro.
Assemblea pure dei dipendenti dell’ex Provincia, oggi Libero consorzio di Comuni.
Chiedono: eliminazione degli ulteriori tagli finanziari, ad oggi previste dalla Legge stabilità 2016 (all’esame del Parlamento), che inevitabilmente condurranno le province in condizioni di dissesto o pre-dissesto; l’erogazione immediata dei trasferimenti regionali per l’annualità 2015 nella misura sufficiente a garantire le funzioni che permangono in capo ai Liberi Consorzi dei Comuni; l’inserimento nelle norme di approvazione dei Liberi Consorzi comunali dell’automatismo finanziario che dia così certezze delle risorse a disposizione degli Enti per continuare a erogare i servizi ad essi assegnati; la conclusione dell’iter legislativo per la definitiva definizione dell’ordinamento, dell’assetto istituzionale e delle risorse umane, strumentali e finanziarie degli enti di aria vasta in Sicilia.