Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, l’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa ha avviato, anche in questo anno scolastico, servizi antidroga, finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti negli istituti scolastici.
L’obiettivo è quello di controllare gli ambiti scolastici, i parcheggi dei relativi istituti e i luoghi di ritrovo abituali dei giovani, col fine di scongiurare l’azione di criminali che potrebbero sfruttare questi luoghi di aggregazione giovanile per attività criminali soprattutto nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Questa azione preventiva, frutto della continua e fattiva collaborazione dei docenti e dei dirigenti scolastici, ha interessato nelle giornata di ieri il controllo all’interno di due istituti superiori di Ragusa.
Il servizio è stato dispiegato dal personale della Sezione Volanti e dalle unità cinofile provenienti da Catania. In particolare il cane poliziotto Alan ha passato al setaccio bagni, giardini e luoghi di ritrovo all’interno degli istituti oltre ad alcune aule scolastiche.
“La collaborazione degli insegnanti e degli alunni – spiega il Commissario Capo Filiberto Fracchiolla – è segno che comune è l’obiettivo di scongiurare il fenomeno dell’assunzione o dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno delle scuole. Successivamente il controllo è stato esteso all’esterno e alle zone limitrofe all’accesso negli istituti. Nessuna traccia di sostanze stupefacenti intercettata dal ‘collega’ a quattro zampe. Ciò conferma il dato emerso negli anni precedenti e cioè che da quando è iniziato questo progetto il fenomeno è sotto controllo”.
Le attività naturalmente proseguiranno nei prossimi giorni, senza abbassare la guardia, con lo scopo di assicurare un tranquillo ambiente scolastico.
Nell’ambito di tali servizi importante è anche il progetto in atto della Polizia di Stato contro la droga e il bullismo nelle scuole con la possibilità di segnalare con un Sms al numero verde 43002 situazioni di disagio, con l’attenzione di anteporre all’inizio del messaggio il nome della provincia del luogo in cui si è verificato l’evento segnalato.