Aeroporto di Sigonella, cambio al vertice. Fedele prende il posto di Sicuso

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Cambio al vertice a Sigonella

Martedì scorso si è svolta la cerimonia di avvicendamento al comando del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella tra il Colonnello Pilota Vincenzo Sicuso, Comandante uscente ed il Colonnello Pilota Federico Fedele, Comandante subentrante.

L’evento è stato organizzato all’interno dell’hangar “one” della base aerea ed è stato presieduto dal Comandante la Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Maurizio Lodovisi, alla presenza dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, Generale di Brigata Aerea Roberto Azzolin, del Comandante delle Forze di Supporto e Speciali, Generale di Brigata Aerea Roberto Boi, di ex Comandanti del 41° Stormo e di varie autorità militari e civili delle provincie di Catania, Siracusa, Ragusa, Messina e Caltanissetta.

Il Colonnello Sicuso, in comando da settembre 2013, ha ripercorso con emozione l’intenso periodo porgendo il suo saluto alle autorità convenute e ricordando il silenzioso operare del personale di Sigonella, unitamente agli sforzi prodotti dall’intera base già proiettata verso una realtà internazionale quale quella rappresentata dal nascituro sistema di sorveglianza del territorio denominato Alliance Ground Surveillance (AGS) della NATO. Rivolgendosi infine al personale schierato, ha sottolineato come “con la vostra professionalità, preparazione e motivazione avete saputo far fronte non solo ai compiti d’istituto, ma essere all’altezza di altre sfide che la Nazione e le necessità contingenti vi hanno chiesto di fronteggiare”. Il Colonnello Sicuso è destinato a ricoprire un importante incarico nell’ambito del Comando Squadra Aerea nel settore dei Velivoli a Pilotaggio Remoto (APR).

Il Comandante subentrante, Colonnello Fedele, ha preso la parola confermando l’impegno di continuare ad agire con grande passione, professionalità e senso di responsabilità sempre al servizio della Patria e della collettività, con la ferma determinazione di raggiungere risultati sempre più prestigiosi per Sigonella e per l’intera Aeronautica Militare. Proprio in questa direzione, ha precisato che la situazione geopolitica del Paese e quella internazionale delineano una funzione sempre più importante: “in tale complesso scenario si rafforza sempre di più l’esigenza di farci trovare pronti per le sfide che ci attendono, rappresentate nel breve dall’operare in autonomia una componente APR nazionale, dall’avvio del programma AGS e dall’arrivo del nuovo velivolo P-72”.

Il Generale Azzolin, nel corso del proprio intervento, ha lodato l’operato ed il dinamismo del Colonnello Sicuso per aver saputo portare a termine con pieno successo tutte le attività demandategli dalla Forza Armata. Si è poi congratulato e ha ringraziato quanti, con operosità, onestà, passione e meticolosità hanno permesso di raggiungere brillanti risultati con il velivolo Breguet 1150 Atlantic che, seppur in linea da oltre 40 anni, ha volato quasi il doppio di ore di volo rispetto alle specifiche iniziali di progettazione.

Il Generale Lodovisi, durante il suo discorso, ha inteso evidenziare l’importanza dei valori e delle tradizioni tramandate con il passaggio della Bandiera di Guerra tra le mani dei due Comandanti, sottolineando contestualmente le capacità e la determinazione che la Forza Armata mette a disposizione dell’intera collettività. Nel proseguire, dopo essersi complimentato con il Colonnello Sicuso per gli eccellenti risultati conseguiti nei due anni di comando, ha auspicato che durante la propria guida il Colonnello Fedele possa fare ancora meglio, nella configurazione e nel solco già tracciato dall’Aeronautica Militare quando ha riposto in Sigonella grande fiducia e demandato non indifferenti progetti e responsabilità, non solo a livello nazionale.