Ospedale di Vittoria, al via i lavori di ammodernamento. Digiacomo: “E’ solo l’inizio”

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All’ospedale di Vittoria sono già iniziati i lavori di sistemazione e ammodernamento dei reparti di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Ortopedia e Chirurgia Vascolare.

In sostanza, si andrà ad intervenire su tutta l’ala vecchia e i dettagli sono stati illustrati questa mattina, in conferenza, dal direttore generale dell’ASP, Maurizio Aricò, dal direttore sanitario, Pino Drago, e dai tecnici che hanno curato tutta la fase progettuale dell’opera, che, da cronoprogramma, sarà ultimata nel marzo 2017.

Gli interventi, attesi da almeno 5 anni, si articoleranno in due fasi, per cercare di arrecare il minor disagio possibile agli utenti anche se, inevitabilmente, verrà a mancare qualche posto letto. I vari reparti interessati dai lavori, di volta in volta, saranno trasferiti nel cosiddetto “reparto polmone”, al 4° piano. Il primo ad essere stato svuotato è stato quello di Ostetricia e Ginecologia, che probabilmente è quello che versava nelle condizioni peggiori, visto che c’era un solo bagno per ricoverati e visitatori. E il bisogno di ammodernamento è diventato vera emergenza da quando a Comiso il reparto è stato chiuso, e l’utenza si è ampliata notevolmente.

Una volta completata la prima fase dei lavori, nel maggio 2016, al primo piano troverà posto anche la pediatria che finora è stata sistemata al 5° piano. Così, in unico livello, sarà realizzato tutto il punto nascite.

Il 1 luglio 2016 partirà la seconda fase, per la sistemazione di ortopedia e, infine, di chirurgia vascolare.

Veniamo ai costi: il finanziamento complessivo è di 2.215.197 euro, di cui 2.104.437 euro sono fondi del Ministero della Salute e 110.759 euro della Regione Sicilia. L’importo contrattuale dei lavori è di 1.209.844 euro ai quali vanno aggiunti 268.434 euro dell’Azienda. Il costo totale del progetto è, quindi, di 1.478.278 euro circa.

ospedale vittoria

L’On. Giuseppe Digiacomo, presidente della Commissione Sanità all’ARS, è stato presente questa mattina all’incontro e ha colto l’occasione per una denuncia: “Gestiamo un patrimonio immobiliare immenso con uffici tecnici non all’altezza. Il Guzzardi è un grande ospedale, e va risarcito per gli anni in cui è stato trascurato”. Poi un annuncio importante: “Prepariamoci a quasi 20 anni di lavori, perché quelli che presentiamo oggi sono solo i primi di una lunga serie destinati alla sanità iblea, e a Vittoria e Comiso nello specifico. Ci sono 12 milioni di fondi della Protezione Civile già destinati alla messa in sicurezza antisismica tanto del Guzzardi quanto del Regina Margherita. Noi spingeremo e vigileremo affinché tutto venga fatto correttamente e nei tempi”.

Oggi manteniamo una promessa fatta all’inizio del nostro mandato, rispettando più impegni contemporaneamente” ha detto il manager Aricò. “Abbiamo un impegno monumentale, che è il completamento dell’ospedale di Ragusa, ma quello non è l’unico ospedale del territorio ibleo e poco potrebbe fare senza la rete con i due ospedali di base di Modica e Vittoria”.

Dopo tutte le richieste, oggi è il momento in cui raccogliamo i frutti del lavoro portato avanti da diversi anni” ha detto un soddisfatto Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria. “Abbiamo davanti circa due anni di disagi, ma poi potremo contare su una struttura di prim’ordine. L’ospedale Guzzardi è stato, è e deve continuare ad essere un punto di riferimento per la sanità iblea e siciliana, tanto per i malati e i cittadini che per i nostri medici, persone straordinarie che lottano da tempo, e in condizioni precarie, per mantenere alto il livello qualitativo delle prestazioni, nonostante i tagli”.

Ultimi dettagli: al quinto piano si sta sistemando, e verrà inaugurata a breve, la Gastroenterologia e presto, almeno questo è l’augurio del direttore sanitario Drago, qualche importante novità potrebbe riguardare la Radiologia.