I carabinieri della Tenenza di Scicli hanno condotto le indagini avviate a seguito della segnalazione di un cavallo imbizzarrito che, nel pomeriggio di domenica, ha seminato il panico nel centro cittadino.
Infatti, i militari dell’Arma erano intervenuti sulla SP Scicli-Donnalucata poiché era stato segnalato un cavallo con il calesse, privo del fantino, che correva senza controllo lungo la strada in direzione di Scicli. L’animale era stato poi fermato in via Mormino Penna dai Carabinieri e da alcuni cittadini dopo che, lungo la corsa, aveva danneggiato diverse autovetture in sosta, colpite dal calesse trascinato dall’animale, fortunatamente senza conseguenze a persone.
Le successive indagini avviate dai Carabinieri hanno permesso di risalire al proprietario del cavallo e del calesse e, soprattutto, di chiarire la vicenda.
I militari dell’Arma, infatti, hanno accertato che il calesse trainato dal cavallo, poco prima, stava partecipando a una corsa clandestina.
Dalla ricostruzione dei fatti eseguita dai Carabinieri, dunque, il cavallo, mentre stava gareggiando con un altro calesse, si sarebbe imbizzarrito disarcionando il fantino e iniziando la corsa senza controllo verso il centro di Scicli.
L’attività investigativa dei Carabinieri ha permesso, inoltre, di individuare i responsabili della corsa clandestina ed alcuni partecipanti. Si tratta di tre sciclitani tra i 29 e i 41 anni, tutti denunciati per esercizio abusivo di attività di scommessa su competizione di animali e maltrattamenti di animali.
Intanto, le indagini dei Carabinieri proseguiranno per identificare altri soggetti che hanno partecipato o, a qualsiasi titolo, erano presenti alla gara clandestina.