La risposta della città al dolore non si è fatta attendere. “Mister sarai sempre con noi”. E così sarà.
Qualche ora dopo la triste e tragica notizia, è stato proprio il primo cittadino di Comiso, Filippo Spataro, a manifestare la volontà di intitolare lo stadio comunale a Giuseppe Borgese. Puntualizzando che ci sarebbe stato, comunque, qualche inghippo burocratico da superare. L’inghippo pare non sia così di facile superamento, ma neanche impossibile. A seguito di una legge esistente da tempo, sembra che le intitolazioni di siti o strutture non possa avvenire prima di dieci anni dalla scomparsa della persona a cui si vuole intitolare. Ma esistono le deroghe a questa legge, ed è proprio su questo che l’amministrazione sta lavorando.
La città e tutti coloro i quali conoscevano il mister non sono rimasti con le mani nelle mani. A supporto dell’azione amministrativa e al fine di accelerare i tempi della deroga, alcune associazioni sportive hanno deciso di avviare una raccolta firme a dimostrazione di quanto i comisani ci tengano, e con forza, all’intitolazione.
Originariamente le associazioni erano due, ma sembra proprio che questo numero crescerà. Su facebook, è stata anche creata una apposita pagina che annuncia l’iniziativa e che elenca tutti i punti in cui si possono trovare i moduli da firmare con annesso numero della carta d’identità. Anche questo elenco aumenta giornalmente a simbolo di una comunità che vuole mantenere vivo il ricordo di Giuseppe Borgese.
La petizione è popolare, e può essere firmata anche da non residenti nel comune di Comiso.