I carabinieri delle Stazioni di Ragusa Principale hanno rintracciato una donna che era scomparsa nel nulla da ormai una settimana.
Il 29 settembre si erano presentati alla caserma dei carabinieri di Ragusa i familiari di una donna 55enne ragusana riferendo che era scomparsa dal pomeriggio del 24.
I militari si sono inizialmente insospettiti del fatto che la denuncia di scomparsa sia stata fatta dai familiari dopo ben cinque giorni che era stata appurata l’assenza della donna. I denuncianti si sono giustificati dicendo semplicemente che già in passato la donna era andata qualche giorno dalla sorella. Hanno pertanto inizialmente sospettato le peggiori ipotesi. Mentre informavano le altre forze di polizia e la Prefettura per avviare il piano provinciale di ricerche, contemporaneamente hanno avviato le indagini per fare luce sull’accaduto. Recatisi presso l’abitazione della scomparsa, i militari hanno riscontrato che dall’armadio mancavano diversi vestiti.
La donna purtroppo aveva lasciato il telefonino a casa e quindi non poteva nemmeno essere localizzata tramite la cella telefonica. Certo, il metodo non è preciso poiché un ripetitore telefonico copre aree di raggio di diversi chilometri ma almeno avrebbe potuto far capire se si fosse trovata in città o altrove.
Nessun biglietto d’addio o altri segnali in casa.
I carabinieri hanno quindi iniziato a contattare diverse amiche della scomparsa per capire se vi fossero problemi in famiglia o se la donna avesse mai confidato la propria intenzione di lasciare la casa. Ed è proprio parlando con una di queste che i militari hanno potuto capire non solo che la donna era viva e vegeta e stava bene, ma che era stata probabilmente proprio tale amica a portarla con la propria auto da qualche parte, sebbene non volesse dire ai carabinieri dove.
I militari hanno però insistito cercando di far capire alla testimone quanto fosse importante accertare sia che la donna stesse bene sia che si fosse allontanata di sua volontà.
I carabinieri della stazione Ragusa Principale sono quindi riusciti a rintracciare telefonicamente la donna. La stessa s’è quindi spontaneamente presentata in caserma, i carabinieri hanno così potuto accertare che stesse bene. La donna ha riferito – in sintesi – ai carabinieri che se n’era andata spontaneamente da casa per motivi personali e familiari.
Il piano di ricerche provinciale è stano quindi interrotto. La donna è ritornata a casa dalla propria famiglia