Finalmente suonerà la campanella per i 174 ragazzi della provincia ragusana rimasti a casa, in attesa dell’attivazione del servizio di trasposto e assistenza per gli alunni disabili delle scuole secondarie di secondo grado. Arrivano fondi, poco meno di mezzo milione, dal Ministero dell’Interno che copriranno le spese, almeno fino alla fine del 2015. Una novità che ha convinto il coordinamento Pro Diritti H e le Anffas Iblee, in rappresentanza delle famiglie degli studenti con disabilità, a sospendere la manifestazione di protesta programmata per oggi.
“Abbiamo avuto la notizia ieri sera, confermata anche da un dirigente dell’ex Provincia di Ragusa – ha spiegato Salvina Cilia, la Presidente di Pro Diritti H –. Sono in arrivo per il territorio ibleo circa 460mila euro. Si tratta di risorse destinate dal Ministero dell’Interno alle amministrazioni provinciali per l’anno 2015 per consentire l’avvio del servizio di trasporto dei ragazzi con disabilità.
In tutta Italia circa 30 milioni di euro. Poco meno di 500mila euro, quindi, una somma calcolata in base alle spese sostenute nel Ragusano negli ultimi tre anni. La macchina organizzativa è quindi ripartita – ha aggiunto – per attivare il servizio nel più breve tempo possibile”.
Probabilmente dalla prossima settimana anche questi studenti potranno seguire le lezioni, ma la battaglia non è certo finita. La cifra stanziata basta a stento per coprire gli ultimi tre mesi del 2015 e la speranza delle famiglie è che si arrivi al nuovo anno con un intervento politico serio, che copra il servizio per l’intero anno scolastico.