Un enorme parco urbano, doppio rispetto alla Vallata Santa Domenica che è estesa per ben 20 ettari.
Ragusa lo avrà grazie alla variante al Piano regolatore generale con cui viene ‘dimezzato’ il piano di edilizia economica e popolare voluto dalla giunta Dipasquale. In questo modo verranno risparmiati da ulteriori possibili cementificazioni 700mila metri quadrati di zone attualmente verdi.
Chi ha già un’area edificabile nella zona dove dovrà essere realizzato il parco non perderà il diritto edificatorio, ma verrà trasferito in altre zone dov’è possibile costruire.
Questa mattina è stato il sindaco, Federico Piccitto, insieme al dirigente Marcello Dimartino e al funzionario comunale, Aurelio Barone, a spiegare in dettaglio i contenuti della variante che dovrà essere approvata dal consiglio e poi, invia definitiva, dalla Regione.
Il primo cittadino ha spiegato che “si tratta di una linea che conferma la volontà di dell’amministrazione di procedere a tutela dell’ambiente e del territorio. Su 1,6 milioni di metri quadrati di costruzioni possibili, ne sono stati costruiti circa il 30 per cento, ossia 480mila. Non abbiamo fatto un taglio tout court, salvaguardando quelli che sono i diritti di chi già ha presentato i progetti da tempo. Ma per quasi 700mila metri quadrati garantiremo che non vi sia più alcuna cementificazione possibile”.
Sarà possibile realizzare piste ciclabili per 10 chilometri.
Riduzione del consumo di suolo, eliminazione della frammentazione edificatoria, creazione di un parco di circa 40 ettari, realizzazione di dieci chilometri di pista ciclabile, equità sociale: questi i benefici indicati dal dirigente Dimartino.
L’amministrazione avvierà anche una concertazione con tre incontri programmati per il 16, 17 e 20 ottobre prossimo.
L’atto poi passerà in consiglio comunale che dovrebbe esitarlo entro la fine dell’anno.
