Marina di Ragusa, dà fuoco alla casa del vicino. Un testimone lo vede e scatta l’arresto

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Ha preso del liquido infiammabile e ha dato fuoco alla casa. L’epilogo di una storia di cattivo vicinato culminata con un atto estremo.

E’ accaduto ieri sera, a Marina di Ragusa, in via Giulio Verne, a due passi da piazza Malta. Intorno alle 19.30 sono divampate le fiamme. L’incendio si è sviluppato troppo rapidamente attirando l’attenzione di un passante che ha visto allontanarsi un uomo, a passo svelto, a bordo di un’auto. Ha segnato il modello e la targa. Ha chiamato i carabinieri che, da un controllo al terminale, sono risaliti al proprietario.

Si sono precipitati in casa sua, nel centro storico di Ragusa, mentre i vigili del fuoco spegnevano il rogo che ha distrutto l’interno dell’appartamento.

I militari, come detto, sono giunti a Ragusa, a casa del sospettato. Il garage era aperto, con la luce accesa. Dopo due minuti è arrivata l’auto. Il conducente, alla loro vista, è rimasto di sasso. C’era odore di benzina, puzzava anche il cappellino che l’uomo indossava, lo stesso che era stato descritto dal cittadini che lo aveva visto allontanarsi da via Verne.

E’ scattato l’arresto per il pensionato di 68 anni, ragusano. Lui ha confessato tutto, non avrebbe potuto fare diversamente.

Spinto da un rancore troppo a lungo sopito per dissapori tra condomini alla fine non ha retto più e ha commesso la ‘follia’: dare fuoco alla casa del vicino.

Forse proprio per via della confessione, il pm di turno ha disposto la remissione in libertà.

Ma dovrà rispondere di reati gravi: danneggiamento seguito da incendio, aggravato dal fatto che l’incendio s’è propagato, e violazione di domicilio, aggravata dall’aver scassinato la porta d’ingresso con un piede di porco, ritrovato dai militari sul posto e sottoposto a sequestro.