Si era allontanato dalla fiera per sbrigare altre commissioni, lasciando da solo il figlio di nove anni. E’ accaduto per due giorni di fila. La prima volta non è accaduto nulla, la seconda volta è scattata la denuncia per abbandono di persona minore. E’ accaduto ieri alla Fiera agroalimentare, in contrada Conservatore. Protagonista un 50enne ragusano.
Verso le 15.45 una donna ha telefonato al numero unico europeo di pronto intervento 112 per richiedere l’aiuto dei carabinieri poiché il proprio figlio di nove anni era alla Fiera da solo da solo. La donna ha riferito che verso mezzogiorno il marito e il figlio erano andati lì, dove l’uomo è attualmente impegnato con la propria azienda. Più tardi, verso le tre e mezza, la donna ha chiamato il marito per sapere se stesse andando tutto bene. Il marito le ha risposto che si era dovuto allontanare e che aveva lasciato il bambino alla fiera da solo. Alle proteste della moglie, sbigottita, il marito ha risposto che alla fiera c’erano molte persone e che quindi problemi non ve n’erano.
La donna– mentre andava urgentemente verso contrada Conservatore – ha quindi chiamato il 112 spiegando tutto all’operatore. Subito un’autopattuglia è partita ma la donna è arrivata prima. Quando i militari l’hanno trovata era già con il figlioletto. Fortunatamente il bimbo stava bene.
I carabinieri quindi hanno verbalizzato le dichiarazioni della madre e hanno scoperto che anche il giorno antecedente il marito aveva lasciato per diverse ore il figlio da solo alla fiera. L’uomo, un cinquantenne ragusano, è stato denunciato per il reato di abbandono di persone minori. La legge prevede pene gravi, fino a cinque anni di reclusione, con l’aggravante dell’aver commesso il fatto in qualità di genitore.