Abitazioni in zona agricola: può costruire solo l’agricoltore. La conferma arriva dal Tar

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Zona agricola, costruisce solo l'agricoltore

“L’ordinanza del Tar di Catania (la numero 726 del 25 settembre 2015), relativa al ricorso presentato da un privato cittadino per l’annullamento di un parere di diniego espresso dall’ufficio tecnico comunale competente rispetto ad una richiesta di concessione edilizia in verde agricolo, conferma di fatto l’atto di indirizzo del Comune di Ragusa di consentire il rilascio di concessioni edilizie in verde agricolo solo a favore di chi dimostra di esercitare attività agricola, così come previsto dall’art. 42 del Piano Paesaggistico”.

E’ quanto si legge in una nota del Comune di Ragusa, che prosegue: “Si legge nell’ordinanza che non sussiste nella fattispecie il requisito del fumus boni iuris attesa la mancanza, ai sensi dell’art. 42 del Piano Paesaggistico di riferimento, del nesso di strumentalità tra le opere da realizzare e l’esercizio di un’attività agricola”.

Una questione, quella delle costruzioni in zona agricola, che si trascina da anni per la differente ‘lettura’ che si è fatta sia delle Norme tecniche di attuazione del Piano regolatore sia di quelle, più recenti, del piano paesaggistico.