Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Vittoria e quelli della Compagnia di Enna hanno tratto in arresto un 26enne pregiudicato rumeno, residente a Ragusa, con l’accusa di estorsione e ricettazione.
Il ragazzo si trovava in possesso di uno smartphone Iphone 6, oggetto di furto denunciato a Enna lo scorso agosto. Dopo aver recuperato il numero di telefono del proprietario, ha iniziato a chiamarlo chiedendogli 200 euro in cambio dell’oggetto, dando appuntamento in via Generale Cascino,a Vittoria, nei pressi del piazzale di un supermercato della zona. La vittima si è subito rivolta ai Carabinieri, denunciando quanto aveva patito: un tipico caso di “cavallo di ritorno”, oggi molto frequente anche con l’elettronica di consumo.
I militari, intuendo quanto sarebbe accaduto e le modalità di realizzazione, e di concerto con il denunciante, hanno teso la trappola al malvivente nel piazzale dove si era convenuto l’incontro. Dalle viuzze adiacenti è spuntato il giovane rumeno che, dopo aver confabulato con la vittima, ha estratto da una sacca il cellulare porgendolo all’interlocutore per avere in cambio il denaro. A scambio avvenuto, i Carabinieri, nascosti tra la gente, sono intervenuti e lo hanno bloccato, recuperando soldi e refurtiva. Il rumeno, già noto ai militari e con precedenti penali contro il patrimonio, è stato condotto presso la caserma di via G. Garibaldi da dove, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Puleio.