Tutto pronto per la manifestazione “Placca l’omofobia – partite di rugby sui generis per difendere la libertà di genere” promossa per domani pomeriggio al nuovo campo di rugby di Ragusa (via Forlanini) dalla società sportiva Rugby Audax Clan e dall’Agedo. In campo ci saranno quattro squadre siciliane di rugby a sfidarsi l’un contro l’altra in varie partite amichevoli con l’obiettivo di lanciare un messaggio ben chiaro, e cioè l’omofobia è sbagliata, così come è sbagliato considerare diversi chi ha una sua propria identità di genere. A scendere in campo, a partire dalle 17,30, saranno le squadre del Cus Catania, della Fiamma Cibali Catania, del Modica Rugby e del Rugby Audax Clan di Ragusa.
L’iniziativa, che gode del patrocinio della Federazione Italiana Rugby, ha trovato il plauso di vari siti web di informazione Lgbti e dell’Anddos, l’associazione nazionale contro le discriminazioni da orientamento sessuale. “La società sportiva Rugby Audax – sottolinea il presidente nazionale Mario Marco Canale di Anddos – dimostra grande sensibilità nei confronti della comunità lgbti. L’organizzazione di questo evento di sport e solidarietà è un messaggio importante ed incisivo per sensibilizzare tutte le forze istituzionali e politiche nel concentrare gli sforzi e nell’attuare leggi definitive contro l’omofobia e contro tutte le forme di discriminazione nel mondo”.
Sport, musica e degustazioni gli ingredienti principali di una manifestazione che si apre sempre più alla città con il coinvolgimento di varie associazioni. Una grande festa di sport e solidarietà che coinvolgerà appassionati di rugby e non solo. Già dopo l’apertura e fino alle 22 saranno disponibili stand gastronomici, proiezioni video e banchetti informativi.
La manifestazione, presentata da Mara Gelmini e Toni D’Antoni, vede il sostegno di Amnesty International di Ragusa e di Nemoprofeta e l’autorevole contributo del Centro Servizi Culturali di Ragusa. Hanno aderito anche il gruppo Instagramers Ragusa, Edilprospetti, Fitzcarraldo Cineclub, Padua Rugby Ragusa, Ragusa h24, Comitato No Muos Ragusa, Generazione Zero, Samot Onlus. Il progetto vede la grafica di Salvo Nicolosi, le illustrazioni di Guglielmo Manenti, le riprese video di Nadia Tumino e Giuseppe Firrincieli, il coordinamento di Bauz. Mediapartner dell’evento è l’agenzia di comunicazione e ufficio stampa MediaLive.