Il termine terremoto potrebbe apparire esagerato, ma le dimissioni di cui si è avuta notizia a mezzogiorno di oggi hanno sicuramente il sapore dell’eccezionalità.
Si è dimesso monsignor Calogero La Piana, arcivescovo di Messina. Una notizia che non avrebbe alcun risalto, se non fosse che il presule non ha compiuto 75 anni, età che – da Paolo VI in poi, impone ai vescovi di presentare la rinuncia alla guida di una diocesi. La Piana, infatti, di anni ne ha soltanto 63.
“Il Santo Padre Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi metropolitana di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela (Italia), presentata da S.E. Mons. Calogero La Piana, S.D.B., in conformità al can. 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico”. Questo il comunicato spuntato a mezzogiorno in punto sul sito internet della Santa sede.
Il secondo ‘comma’ dell’articolo 401, prevede l’invito alla rinuncia all’incarico in caso di infermità o altra grave causa. A quanto si sa, però, monsignor La Piana non avrebbe gravi problemi di salute, problemi fisici s’intende. Non pochi pensano che in questi oltre sette anni di episcopato a Messina possa avere accusato il colpo di situazioni quasi ingestibili. Ovviamente sono ipotesi, che verranno confermate col passare del tempo.
Salesiano di don Bosco, uomo mite e di grandi capacità in campo pastorale, il presule si è trovato a fare i conti con situazioni molto difficili, che ha anche pubblicamente denunciato. Potrebbero essere proprio queste ad averlo fiaccato fino al punto da chiedere – rarissimo caso – le dimissioni al Papa. Dimissioni che Francesco ha accolto.
Questa mattina è stato lo stesso monsignor La Piana a comunicarlo alla sua diocesi. Fino a quando il papa non nominerà il suo successore, l’amministratore apostolico sarà il vescovo i Acireale, Antonio Raspanti.
Monsignor La Piana è conosciuto un po’ in tutta la Sicilia, in quanto è stato – fino alla nomina a vescovo – Ispettore dei Salesiani, con la guida di tutti i salesiani dell’Isola.
Anche a Ragusa, dove tutti chiamavano il presule ‘don Lillo’, è molto amato, per il suo stile semplice, immediato, la sua presenza che ricorda quella di don Bosco. Le dimissioni di monsignor La Piana hanno spiazzato tutti, sia la Congregazione sia l’episcopato siculo.
E ora sale il numero dei pastori che il Papa dovrà nominare in Sicilia. Il cardinale di Palermo, Paolo Romeo, che ha presentato le dimissioni due anni e mezzo fa. Il vescovo di Ragusa, Paolo Urso, che ha presentato le dimissioni ad aprile, al compimento dei 75 anni. E ora un’altra diocesi, una grande diocesi come Messina, dovrà avere il nuovo vescovo.