M5S Ragusa: “A noi le presidenze nelle commissioni consiliari”

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Facendo seguito alle novità sostanziali introdotte con le modifiche apportate al regolamento consiliare e allo statuto, i consiglieri del Movimento Cinque Stelle intendono assumersi in modo totale la responsabilità delle scelte che saranno compiute rispetto l’indirizzo amministrativo che è stato indicato dalla giunta.

Ragion per cui, chiamati a completare le presidenze nelle ultime due commissioni, annunciamo sin d’ora che la maggioranza sosterrà all’interno di ciascun organismo, le candidature a presidente di consiglieri del Movimento Cinque Stelle. L’unica eccezione è stata compiuta per la presidenza della V commissione, in cui è stato riconfermato il consigliere Carmelo Ialacqua che, seppur non organico alla maggioranza, ha tuttavia condiviso con noi il lavoro propedeutico e il percorso che hanno portato alle modifiche sostanziali apportate allo Statuto e al Regolamento consiliare. Respingiamo sin d’ora accuse di certa minoranza che ci taccia di essere attaccati alla poltrona. Niente di più falso. Vogliamo essere consequenziali alle scelte operate. Essere maggioranza  vuol dire gestire tutti gli apparati, comprese le commissioni consiliari, per verificare gli ordini del giorno, accelerare le procedure, comprendere la priorità dei punti da licenziare e mettere il consiglio nelle condizioni di ben operare. Non si tratta di bravura o essere migliori.  Bene infatti hanno operato i presidenti che ci sono stati, e che ringraziamo per il lavoro svolto. Tuttavia quando dobbiamo assumerci le responsabilità, ci sembra congruo che sia un atto compiuto a 360°. Ci siamo resi conto che in questi primi anni, essere minoranza in commissione e maggioranza in aula ha spesso prodotto confusione rispetto le priorità che ci siamo intestati e che sono inserite nel programma elettorale. In modo consequenziale, dunque  intendiamo operare nel pieno rispetto che c’è stato conferito dal mandato elettorale, in modo democratico e propositivo, ma stoppando sul nascere eventuali strumentalizzazioni che alla fine rallentano soltanto il corso amministrativo che è stato individuato da giunta e maggioranza consiliare. Dunque anche i presidenti della prima e della terza commissione saranno espressione del Movimento Cinque Stelle, così come lo sono stati gli altri, ad eccezione come detto della V commissione.