Omicidio Lorys, alcuni supporti informatici risultati danneggiati

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Si è svolta questa mattina, al Tribunale di Ragusa, l’udienza per il deposito della perizia relativa all’acquisizione delle immagini registrate dagli impianti di video sorveglianza di Santa Croce il 29 novembre scorso.

In quel giorno venne ritrovato morto il piccolo Lorys Stival, 8 anni. Per quell’omicidio è in carcere la madre, Veronica Panarello.

E’ stato il legale della donna, Francesco Villardita, a chiedere, questa mattina, il rinvio dell’udienza per un “difetto di notifica”. Ha anche lamentato l’assenza in aula della sua assistita.

L’udienza, però, si è svolta regolarmente, ed è durata parecchio Le immagini rappresentano l’elemento principale dell’accusa.

In un intervista esclusiva, raccolta dall’Agi, Luca Losio, perito nominato dal Gip Claudio Maggioni, ha spiegato la difficoltà nell’espletare il suo compito, ossia l’acquisizione delle immagini.

Molti dispositivi – ha spiegato Losio all’Agi – non erano professionali, erano tutti uno diverso dall’altro, per cui ogni dvr andava considerato ed esaminato in modo diverso.

Su 27 dvr, 4 sono risultati senza informazioni, un disco era rotto un altro non funzionava più.

Un’alta percentuale di dati, comunque alla fine, siamo nell’ordine dell’85 per cento è stata processata – spiega Losio -.

I dati sono stati calcolati in 60 terabyte di cui 13 sono di estrazione che ora saranno al vaglio degli inquirenti per capire quali siano i filmati di interesse o meno. Il mio compito era di fare copie e estrazioni in modo che i consulenti avessero già il materiale su cui potere lavorare”.

Un punto che era stato contestato duramente dalla difesa già in sede di richiesta di scarcerazione della donna, poi non accolta né dal Riesame né della Cassazione, era quello relativo agli orari delle registrazioni. Un ricalcolo che, secondo l’avvocato Villardita, non sarebbe stato corretto.

A tal proposito Losio ha spiegato:

“Quando ho fatto le operazioni di estrazione dal disco ho calcolato la discrepanza reale con quel dvr e l’ho verbalizzata. Ho fatto presente che una rilevazione di questo tipo era stata già fatta dalla polizia giudiziaria e che ci possono essere degli errori di scostamento come un orologio che a distanza di mesi può guadagnare o perdere qualche minuto; la rilevazione fatta al tempo è sicuramente più precisa. Ma ho ritenuto comunque giusto effettuare nuovamente questa rilevazione e verbalizzarla in modo tale che eventualmente si poteva calcolare la discrepanza a dicembre rispetto a quella attuale. Un minuto può essere determinante ecco perchè ho voluto aggiungere anche questo elemento”.