Dieci ore sui pedali, una scalata memorabile, la stessa passione per la bici.
Il paratleta Andrea Devicenzi e il presidente della Modica Triathlon Bike, Andrea Giannì, si erano dati appuntamento a settembre per un’importante impresa, scalare l’Etna in mountain bike. Dai faraglioni di Acitrezza, dal livello del mare, arriveranno ai piedi del cratere del vulcano Etna, in un primo momento su strada asfaltata per poi proseguire su pietra lavica, in un paesaggio lunare.
La scalata, prevista per sabato 19 settembre, rappresenta un evento significativo per entrambi e ci sono voluti mesi di allenamento per riuscire a programmare quest’uscita. “Io e Andrea – ha sottolineato Andrea Giannì, presidente dell’associazione Mtb – ci siamo conosciuti circa sei mesi fa. Ci siamo subito intesi per la passione per la bici, la stessa che ci motiva e che ci fa affrontare la vita, tra salite e discese, in maniera differente. Ci siamo promessi di organizzare qualcosa di unico, qualcosa di impegnativo. Insieme alla mia squadra, condurremo Andrea Devicenzi ai piedi del cratere del vulcano, partiremo dai faraglioni di Acitrezza, da 0 metri sul livello del mare, per salire fino a 3000 metri e oltre”.
Non è sicuramente nuovo a queste imprese, il paratleta Devicenzi. Non è stata infatti la mancanza di una gamba a impedirgli di intraprendere un’attività agonistica nel ciclismo Paralimpico e nel paratriathlon, con traguardi sempre più duri e difficili. In India, qualche anno fa, ha sfidato già se stesso percorrendo la strada carrozzabile più alta del mondo, con oltre 5.000 metri di altitudine. “Non avevo mai pensato di piangere davanti a quei paesaggi – ha raccontato Andrea Devicenzi, ricordando quella memorabile scalata – C’era la convinzione che quel viaggio mi avrebbe cambiato la vita, sia a livello di crescita personale che a livello sportivo. Dicono che ogni viaggio che finisce sia l’inizio di un altro. E quel giorno ne ho avuto la conferma”.
L’appuntamento, sponsorizzato da Planeta Vini, è previsto quindi per sabato, durerà tutta la giornata – si partirà da Modica già all’alba – e sarà supportato da una guida alpina di Etna Est che consentirà ai bikers di arrivare fino al bordo del vulcano. L’impresa non sarà di certo facile ma la motivazione dei due campioni e di tutta la squadra modicana è già forte.
“Non è una gara – ha evidenziato Andrea Giannì – ma un evento e come tale va preso. C’è tanto orgoglio di partecipare e una grande determinazione per arrivare in cima. Dobbiamo aspettarci il peggio per ottenere il meglio. Sarà dura, non ci sono dubbi, ma le promesse vanno mantenute: porteremo Andrea Devicenzi ai piedi del nostro Vulcano”.