Ragusa, Tasi e servizio di raccolta: l’opposizione promette ‘battaglia’ in aula

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Tasi, opposizione all'attacco

Opposizione compatta, a eccezione del Pd, per dire “no” all’aumento delle tasse. In particolar modo, a tenere banco nella conferenza stampa, a Palazzo dell’Aquila, è stata la questione della Tasi. A iniziare il giro è stato Angelo La Porta: “E’ bene che la città sappia dell’aumento a dismisura della tassazione locale. Siamo a 21 milioni di euro, nonostante quest’anno riceviamo trenta milioni di roylaties”.

Anche Sonia Migliore ha puntato la sua attenzione sulle royalties petrolifere: “La retorica del siamo vessati dai tagli di Stato e Regione non regge più. Perché questo bisogno di aumentare le tasse se, in tre anni, ci sono stati 48milioni di euro di royalties? E non c’è stato alcun taglio della spesa corrente, anzi è lievitata. Noi pretendiamo che si faccia un capitolo ad hoc proprio sulle royalties per potere monitorare come si spendono questi soldi”.

“Noi siamo preoccupati – ha aggiunto Maurizio Tumino – perché ancora non c’è traccia di bilancio. Un consigliere di maggioranza ha detto in aula che sarà un bilancio blindato, ma noi non lo conosciamo evidentemente a qualcuna è stata data una copia”. Tumino ha puntato l’attenzione anche sulla questione dell’assunzione di dirigenti a tempo determinato. Secondo l’esponente forzista non sarebbe stata rispettata la legge per quanto riguarda la formazione delle commissioni che avevano il compito di valutare i candidati.

Per Giorgio Mirabella, invece, una questione assai delicata è quella dei rifiuti. Ha parlato del capitolato che la Esper avrebbe dovuto presentare, ma che non è stato ancora depositato. Riferendosi a una protesta di alcuni lavoratori dell’attuale ditta che cura il servizio, preoccupati perché nel nuovo capitolato non ci sarebbe una formula di salvaguardia dei livelli occupazionali, Mirabella ha detto: “Una parte della città conosce evidentemente già il contenuto del capitolato, noi consiglieri no”. Una ‘bacchettata’ poi agli assessori, in particolar modo a Antonio Zanotto e Stefano Martorana, per la loro scarsa presenza in commissione.

Elisa Marino ha lamentato la scarsa presenza del sindaco alle sedute, ma anche in città.

Per chiudere, l’appello di Peppe Lo Destro affinchè l’amministrazione non consenta il taglio del dipartimento di Oncologia, al quale – ha ricordato – i cittadini ragusani hanno donato, con il 5 per mille, un acceleratore lineare.