Dopo l’incontro con i primari e quello con i rappresentanti sindacali, questa mattina è toccata alla conferenza dei sindaci. I vertici dell’Asp 7 di Ragusa hanno illustrato, a Palazzo dell’Aquila, i punti salienti della proposta di atto aziendale e dotazione organica, uno dei momenti fondamentali nell’ottica della riorganizzazione della sanità siciliana e che sfocerà, dopo anni, nello sblocco dei concorsi e delle mobilità nell’Isola.
E’ stato, più che altro, un momento servito ai Sindaci per prendere visione dell’atto, che adesso analizzeranno nelle sue parti. Venerdì si rivedranno da soli ed entro il 23 porteranno la loro proposta, confermando in toto il documento o proponendo modifiche, al manager Maurizio Aricò.
“I sindaci sono i nostri interlocutori naturali – ha dichiarato Aricò – e a loro oggi presentiamo la nostra visione della sanità iblea del futuro. Organizzazione in plessi ospedalieri, dipartimenti, strutture complesse e semplici, figure professionali e assunzioni: quello che viene fuori da questo atto è un quadro di fortissimo potenziamento della sanità ragusana, anche grazie al finanziamento che ci è stato concesso dall’assessorato regionale. Saranno avviati – ha concluso – nuovi percorsi assistenziali e nuovi servizi, perché puntiamo a trovare un equilibrio assoluto che sappia coniugare le esigenze e le aspettative del territorio e di tutte le persone che devono riconoscersi in questo percorso”.