Lotta al caporalato e al lavoro nero, qualcosa sta cambiando? Tutto in regola a S.Croce Camerina

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Reclutavano anche donne e minori per lavorare nelle serre

Avevano detto che i controlli contro il caporalato e il lavoro nero sarebbero continuati, e dopo quelli nelle campagne vittoriesi di c.da Gaspanella e Alcerito è toccata ad alcune aziende agricole e zootecniche di Santa Croce Camerina. Ieri mattina Polizia di Stato, Inps, Inail e l’Ispettorato del lavoro ne hanno controllate quattro.

15 i braccianti agricoli sottoposti a controllo in 4 distinte aziende e tutto è risultato regolare, sia dal punto di vista amministrativo per le modalità di impiego, che per la posizione regolare dei lavoratori stranieri.

“La Polizia di Stato – fa sapere il dirigente la Squadra Mobile, Antonino Ciavola – attraverso le sue diverse articolazioni continuerà a vigilare sull’impiego dei lavoratori assicurando loro una maggiore tutela, elemento che non può che beneficiare su tutti i consumatori”.