Un rumeno senza fissa di mora è finito in manette a Vittoria. Ad ammanettarlo la Polizia dopo che era stato lo stesso proprietario del furgone preso di mira a bloccarlo. La vittima ha chiamato la Polizia che è subito intervenuta ed ha constatato il tentativo di furto ed ha arrestato il malvivente.
I fatti si sono svolti di notte. Era da poco passata la mezzanotte quando il proprietario del furgone, un vittoriese di 42 anni, ha fatto rientro presso la sua dimora estiva a Scoglitti. Era in scooter, avvicinatosi a casa a visto che dall’interno della cabina del suo furgone parcheggiato di fronte si levava un fascio luminoso. Insospettito si è avvicinato allo sportello e lo ha aperto. Con sua sorpresa ha visto un uomo che aiutandosi con una torcia elettrica stava rovistando nel cruscotto. Spaventato ha richiuso lo sportello, ma il malvivente lo ha aperto ed ha cercato di affrontarlo brandendo un taglia balsa che era custodito proprio nel cruscotto.
Il vittoriese si è difeso ed aiutato anche dal suocero che era accorso sentendo le grida di aiuto, è riuscito a bloccare l’energumeno e ad avvisare la Polizia. La Volante del Commissariato di Vittoria è giunta sul posto immediatamente ed ha bloccato ed ammanettato l’uomo. Difficile la sua identificazione. E’ apparso subito totalmente ubriaco e privo di documenti. E’ risultato mai censito dalle forze di Polizia. Il rumeno è stato prima trasportato presso il pronto soccorso, dove gli è stato riscontrato un tasso alcolemico di ben 119,2 mg/dl, poi in Commissariato per le incombenze del caso ed infine in carcere a Ragusa dove dovrà rimanervi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il reato ipotizzato è tentata rapina impropria e lesioni personali, avendo la vittima riportato delle lesioni causate dalla colluttazione.