Denunciato dalla Polizia, per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale, un tunisino sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalle norme del codice della strada.
I poliziotti stavano svolgendo un regolare servizio di controllo del territorio a Marina di Ragusa, quando, in piena notte, hanno individuato una Fiat Punto che percorreva la strada in modo pericoloso, zigzagando e invadendo la corsia opposta. Immediatamente l’hanno bloccata, rendendosi conto che l’uomo alla guida emanava un forte odore di vino, oltre ad avere chiare difficoltà verbali e di movimento. Pertanto, è stato sottoposto prima al test con precursore per la rilevazione di assunzione di sostanze alcoliche, che ha dato esito positivo, e successivamente all’esame con etilometro, dal quale è emerso un alto tasso alcolemico.
Accertato lo stato di ebbrezza, gli agenti lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria e hanno posto sotto sequestro l’auto. Ma il tunisino, a quel punto, ha dato in escandescenze, minacciando di dare fuoco alla vettura e nel giro di pochi minuti è passato dalle parole ai fatti, prendendo un accendino e cercando di appiccare il fuoco al sedile posteriore dell’autovettura.
Immediato l’intervento degli agenti che sono riusciti a bloccare l’uomo, ancora in preda ai fumi dell’alcol, impedendo che potesse rimanere ustionato dalle fiamme che stavano per sprigionarsi nell’abitacolo.
Per il tunisino, con regolare permesso di soggiorno, è scattata pertanto la doppia denuncia all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. L’autovettura, ovviamente, alla fine è stata comunque sottoposta a sequestro amministrativo.