Sabato pomeriggio, una pattuglia di carabinieri era intenta a vigilare le vie del centro e ha notato due giovani confabulare in piazza Cappuccini. Tempo di fare inversione di marcia e i due erano spariti. I militari, allora, sono saliti verso via Migliorisi e hanno ritrovato i due lungo il marciapiede di via Leonardo Da Vinci che s’allontanavano con passo lesto.
Bloccati e identificati, mentre uno è risultato incensurato, l’altro risultava gravato da diversi precedenti di polizia. I due, un italiano e un tunisino, sono stati sottoposti a perquisizione e addosso avevano il primo nove grammi di hashish su due pezzi, il secondo due grammi su due pezzi.
La perquisizione è stata quindi condotta presso l’abitazione dei due dove è stato trovato altro hashish (mezzo grammo) e una piantina di canapa indiana, nonché più di duecento semi della stessa pianta. L’italiano, poi arrestato, di 23enne già noto alle forze dell’ordine (peraltro per analoghe attività) ha tentato, davanti ai militari, di sradicare la pianta, forse convinto di poterla gettare o occultare. Ma è stato prontamente bloccato.
La droga e la pianta di marijuana sono stati sequestrati e il ragusano dichiarato in stato d’arresto e poi sottoposto ai domiciliari.
Il tunisino è stato segnalato al Prefetto quale assuntore di stupefacenti per le conseguenti sanzioni.