Quasi alla vigilia di Ferragosto e sotto la spada di Damocle del commissariamento regionale, dato che questo adempimento si sarebbe dovuto compiere entro lo scorso 30 aprile, nel primo pomeriggio di ieri la Giunta municipale ha approvato per la seconda volta il Conto consuntivo del 2014.
Dopo la prima approvazione dello scorso mese di giugno, infatti, è stato necessario rimettervi mano a causa dell’obbligo, imposto a tutti i Comuni e ulteriormente sollecitato dal Collegio dei Revisori dei Conti, di provvedere a un più puntuale riaccertamento dei residui attivi e passivi. In sostanza a tutte le posizioni organizzative responsabili dei singoli settori è stato chiesto di rimettere mano in modo più preciso agli elenchi dei residui, motivando l’eventuale scelta di mantenerli anziché cancellarli e assumendosi la piena responsabilità di questa motivazione: un lavoro che in anni passati è stato fatto ma solo fino a un certo punto, secondo un certo criterio per cui, nel dubbio, si è scelto di mantenere più residui del dovuto.
“Dal punto di vista del risultato complessivo – spiega l’assessore al Bilancio Enzo Giannone – i numeri del consuntivo non cambiano granché rispetto alla prima versione: alla fine c’è un risultato di amministrazione di circa 3,2 milioni di euro, che vanno a ripianare il disavanzo complessivo. Questo lavoro, però, ci ha portato via moltissimo tempo. Con la nuova contabilità pubblica, questo lavoro di riaccertamento straordinario è assolutamente necessario, ma probabilmente richiede un cambio di mentalità e di pratiche di lavoro, innanzitutto da parte dei responsabili dei settori, certamente non facile da compiere appieno. Non me la sento nemmeno di addossare responsabilità agli amministratori precedenti: questo lavoro compete in modo diretto ai dirigenti, che negli anni sono cambiati così di frequente, da rendere probabilmente difficile attuare un’analisi compiuta e responsabile di ogni singolo residuo. Questa forma di superficialità, però, è stata estremamente dannosa ed è una strada su cui on si poteva più continuare”.
Anche i Revisori, in questo caso, hanno appunto preteso dai responsabili di settore una precisa assunzione di responsabilità rispetto al mantenimento dei residui: ora starà a loro esaminare il nuovo Consuntivo ed esprimere il parere. Per questo probabilmente si arriverà in ogni caso a settembre, salvo appunto un eventuale commissariamento, per l’esame in Consiglio comunale.
[Fonte La Sicilia]