Una bella auto, una Hyundai iX35, un valore stimato di 25mila euro. Sarebbe stata acquistata non con i soldi del duro lavoro, ma con i facili proventi della droga. Per di più a nome della moglie.
Il mezzo, però, è finito sotto sequestro su ordine del Tribunale di Ragusa in base alla normativa antimafia.
Secondo la Polizia, che ha eseguito le indagini, sarebbe stato acquistato da un tunisino residente a Comiso. L’uomo, a giugno, era stato arrestato dalla Polizia, a Niscemi, per detenzione illecita di droga.
La Divisione anticrimine ha potuto accertare che l’auto era stata acquistata dall’uomo, ma a nome della moglie in quanto lui non era in regola con le norme per il soggiorno in Italia.
In particolare, sulla base delle normative vigenti, la Polizia ha analizzato da un lato i redditi dichiarati dalla famiglia e dall’altro il tenore di vita. I due dati erano incompatibili. Proprio il valore dell’auto era incompatibile con il reddito dichiarato.
Da qui il sequestro per la successiva confisca, ritenendo che il mezzo sia stato acquistato con i soldi della droga.
L’uomo ha già due condanne sempre per detenzione di stupefacenti.