Improvvisa marea nero-blu, questa mattina, a Marina di Acate.
Non si sa con precisione cosa sia successo, ma la gente che stava facendo il bagno e che affollava l’arenile ad un tratto è uscita in massa dall’acqua e si è riversata sulla spiaggia commentando preoccupata quanto stava accadendo sotto i propri occhi increduli. (Qui il video)
Le immagini sono davvero impressionanti e c’è chi ipotizza che possa trattarsi di petrolio.
Aggiornamento:
Scattato l’allarme sul posto sono arrivati gli uomini della Guardia Costiera, che hanno preceduto al prelievo di alcuni campioni di acqua, e qualche amministratore. Resta in piedi l’ipotesi petrolio, ma potrebbe trattarsi anche di qualche solvente.
Di certo, è stato chiesto espressamente alle persone di non entrare più in acqua e non si esclude che, nelle prossime ore, all’invito orale possa seguire un vero divieto di balneazione.
Della vicenda si sta occupando, in queste ore, anche il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Vanessa Ferreri. Questo il messaggio postato sulla sua pagina di Facebook:
Dai primi rilievi eseguiti dall’arpa , risulterebbe che la marea nera sia stata causata da un’alga. Lo stesso fenomeno è stato rilevato in altre zone della Sicilia probabilmente a causa del caldo eccessivo. Sono in attesa di ulteriori conferme. A marina di Acate il mare è diventato nero.
Si aspettano i rilievi dell’Arpa e intanto c’è il divieto di balneazione. Se questo è stato causato dalla negligenza umana, farò un esposto alla procura della Repubblica per disastro ambientale.
Per adesso niente bagno. Con la salute non si scherza e qualcuno dovrà pagare per il danno recato.