I Carabinieri passano al setaccio il litorale tra Marina di Ragusa e Kamarina

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Droga

Proseguono senza sosta i controlli dei carabinieri della provincia iblea nelle località del litorale. Per incrementare la sicurezza nelle zone delle vacanze, ridurre i pericoli per la circolazione stradale (con l’abuso di droghe e alcol) e assicurarsi del rispetto delle regole da parte dei gestori di locali (orari di chiusura e somministrazione di alcolici), i carabinieri della compagnia di Ragusa e delle stazioni di Marina di Ragusa e Santa Croce hanno impiegato una decina di pattuglie, tra venerdì e domenica, lungo il litorale tra Marina e Kamarina.

Questi i dettagli resi noti dal comando provinciale:

Quattro giovani, tutti ragusani tra i 20 e i 25 anni, sono stati segnalati per consumo di stupefacenti. Uno di essi, appartato in auto nella periferia di Marina di Ragusa a fumarsi una canna, era alla guida dell’auto e quindi gli è stata anche ritirata la patente. Un altro sarebbe forse passato inosservato davanti ai militari se non fosse stato che guidava un ciclomotore con la luce anteriore non funzionante, è stato quindi fermato. Oltre che il verbale per la violazione del codice della strada, è stato perquisito e aveva addosso uno spinello. Oltre al ritiro della patente e il fermo di 30 giorni il ciclomotore è stato sequestrato poiché era senza assicurazione.
Un 25enne ragusano ai domiciliari, all’atto del controllo, stava fumando una canna in casa. I militari che hanno bussato alla porta hanno chiaramente distinto l’acre odore di fumo di hashish. Da un rapido controllo hanno trovato uno spinello appena acceso. Hanno quindi minuziosamente perquisito la casa e in un armadio, tra i vestiti, hanno trovato quasi 20 grammi di hashish, già tagliati a pezzi con un coltello, anch’esso sequestrato, oltre che un tritatore utilizzato per sminuzzare lo stupefacente.
Il giovane è stato arrestato per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio nonché segnalato al magistrato che lo aveva collocato ai domiciliari per le ripetute violazioni delle prescrizioni imposte, essendo abbastanza ovvio che l’arrestato in casa non può né ricevere, né consumare né vendere droga.