Autostrada Siracusa-Gela, tra le novità spunta l’introduzione del pedaggio

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Buone notizie per l’autostrada Siracusa-Gela ed in particolare per i lotti 6-7-8 che legheranno la A18 da Rosolini fino a Modica passando per Ispica e Pozzallo. Pare infatti che i lavori stiano procedendo così celermente da rispettare i tempi imposti dall’Ue, che ha finanziato una parte dei lavori, insieme alla Regione Sicilia i cui accordi prevedevano la consegna del tratto interessato per il 2017.

A renderlo noto il Presidente del Cas Rosario Faraci che ha preso parte questa mattina ad un incontro voluto dal sindaco di Rosolini Corrado Calvo insieme a tutti i rappresentanti dei Comuni interessati dal tratto autostradale ( Modica, presente con l’assessore Giovanni Belluardo, Noto con l’assessore Enzo Medica e Pachino con il sindaco Bruno, assenti Pozzallo ed Ispica) per fare il punto sullo stato dell’arte dei lavori. “Siamo sereni sull’andamento dei lavori– ha dichiarato il Presidente Faraci- la tempistica è quella dettata dal bando di gara per cui abbiamo due step, uno a fine anno e uno entro il 2017. Abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione con la ditta esecutrice dei lavori che sta procedendo senza sosta per rispettare i tempi.

I sindaci hanno posto sul tavolo anche la questione delle condizioni del tratto di autostrada già aperto. Anche su questo fronte il Presidente Faraci ha rassicurato che sono state prese in considerazioni le criticità e presto si interverrà per risolverle. “I lavori del manto stradale sono in itinere- ha assicurato il Presindente del Cas –la parte relativamente a Rosolini sarà iniziata ad agosto quindi ci sarà qualche disagio ma è necessario perché i lavori vanno eseguiti”.

Il Presidente Faraci ha poi ribadito la necessità di dover introdurre il pagamento del pedaggio per il tratto autostradale già esistente. In questo modo infatti è possibile ottenere quelle risorse necessarie per la manutenzione stessa della strada. Il pedaggio comunque, ha rassicurato Faraci, non sarà eccessivo considerata la conformazione dell’autostrada, che non dovrebbe necessitare di particolari manutenzioni. Ma questa decisione non piace a molti che sollevano perplessità sul fatto che non si può pagare per un servizio che non si ha, provocazione a cui il Presidente del Cas risponde così: “Ci rendiamo conto delle condizioni dell’autostrada e ci impegneremo a garantire un servizio degno di questo nome perchè è nostro obbligo ma dall’altra parte fare pagare il pedaggio è un atto dovuto”.