A questo punto, che ci si sia rimessi in forma o meno, il peggio è fatto. La prova costume l’abbiamo sostenuta un po’ tutte, qualcuna è stata promossa a pieni voti, qualcuna rimandata, qualcuna bocciata. Facciamocene una ragione e andiamo avanti, ci sono cose più importanti nella vita.
C’è una cosa, però, sulla quale possiamo ancora agire e intervenire, ed è il “look da spiaggia” e, più in generale, quello giusto per l’estate 2015. Non farò come qualcuno che, per qualche strana ragione, si è messo a “spacciare” articoli dal titolo “come sembrare milanesi senza esserlo”, come se vivere nella capitale economica italiana automaticamente significasse essere fashion.
Noi siamo donne, siamo sicule e passionali (se qualcuna non lo è, è più che benvenuta lo stesso!) sappiamo bene cosa vogliamo e siamo fiere di essere, prima di tutto, noi stesse! La prima regola da seguire, quindi, è la solita: non indossate nulla che non vi piaccia, che vi faccia apparire o sentire diverse da quello che siete o che vi crei imbarazzo, solo perché qualcuno dice che è “in”.
Fatta questa doverosa premessa, dovete sapere che c’è uno studio molto serio, condotto grazie al prezioso aiuto di 100 esperti tra opinion maker, fashion bloggers e direttori di testate specializzate, secondo cui nelle località più alla moda e rinomate al mondo l’outfit da spiaggia per l’estate 2015 prevede cappello di paglia e maxi dress romantico, mandando in pensione ( con immensa gioia della sottoscritta che le detesta) le infradito. Ma soprattutto, dicono i guru, “mai mettersi sotto l’ombrellone senza un gioiello che doni eleganza e personalità anche in bikini”. Niente collane d’oro con tanto di crocifisso o orecchini di perle, sia chiaro, ma bracciali multipli (dorati o in tessuto, rigidi o morbidi o, ancor meglio, i bellissimi bangles) e tatuaggi gioiello (silver o gold e in stile luxury-gitano). Va da sé che le stesse regole valgano anche per il fashionissimo aperitivo post tintarella.
Il colore dell’estate 2015? Il bianco, mie belle signore! Attenzione, però. Solo se potete vantare una perfetta abbronzatura dorata. Meglio evitarlo se, come la sottoscritta, siete candide e pure come margheritine di bosco o pallide come le lenzuola del corredo della nonna. In questi casi pare sia preferibile optare per il giallo, l’arancione, il verde smeraldo o il blu elettrico.
E adesso veniamo ai capelli. Colori, tagli, acconciature: cosa consigliano i più autorevoli hair stylist? Tanto per cominciare annunciano il ritorno dei colori compatti, caldi e tono su tono, dal castano al dorato, fino ai rossi più caldi e luminosi, ma resiste anche il bronde. Basta shatush, si al bayalage (tecnica sempre sfumata, ma con effetto molto più naturale).
Si anche a caschetti cortissimi, per delineare il volto accentuandone una femminilità sicura e sbarazzina, tagli spettinati e frangette ribelli ma se, come me, proprio non avete il coraggio di darci un taglio netto, possono andar bene anche le lunghezze medie. Le acconciature sono morbide. Si a code di cavallo basse, trecce sbarazzine e righe centrali ben delineate.
Ed infine, dato che una vera donna fashion si riconosce dai dettagli, non dimentichiamo lo smalto! Con mia grande sorpresa, ho scoperto che quest’anno usare la stessa nuance per le unghie di mani e piedi è diventato banale e, quindi, out. Meglio “coordinare”, ovvero laccare le unghie di mani e i piedi con due smalti diversi, ma che “non facciano a botte” tra loro, oppure riprendere le nuance degli accessori che si indossano, perfino della montatura degli occhiali se vi va.
Tutto chiaro? Perfetto, felice di esservi stata utile. Io, adesso, però, torno a fare un po’ come mi pare…