I carabinieri di Modica, alle prime luci dell’alba di oggi, hanno scoperto una vasta piantagione di “cannabis indica”, la pianta dalla quale si ricava la marijuana. Nel corso di un’operazione antidroga, infatti, i militari dell’Arma, che da tempo tenevano sotto controllo un terreno coltivato a pomodori e zucchine gestito da un agricoltore albanese, dopo una serie di accertamenti e appostamenti, hanno fatto irruzione nella serra, nelle campagne di Santa Maria del Focallo.
All’interno della serra, che si estende su un’area di circa 2.000 metri quadrati, i militari hanno rinvenuto, appunto, circa 200 piante di “cannabis indica” dell’altezza variabile tra un metro ed un metro e mezzo, nascoste fra altre piante di pomodori. Il coltivatore della serra, un 41enne già noto alle forze di polizia, è stato arrestato per il reato di produzione di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, come da disposizione del Sostituto Procuratore di turno, Dott.ssa Alessia La Placa, è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa.
Nel corso del blitz, i Militari hanno anche rinvenuto uno specifico impianto di irrigazione allestito dall’uomo, esteso per tutta la coltivazione, che gli consentiva di annaffiare le piante anche la notte e senza la sua costante presenza.
Le piante di marijuana sono state estirpate e campionate, per un peso complessivo di quasi 200 kg. Da una prima stima, la sostanza, una volta fatta essiccare ed immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare un guadagno di circa 70.000/80.000 euro. Parte della piantagione è stata inviata al laboratorio dell’ASP di Ragusa per le analisi di tipo qualitativo e quantitativo.