Ieri sera in Piazza Pola grande chiusura e successo di pubblico per il concorso internazionale “Ibla Grand Prize” che ha preso il via lo scorso 5 luglio scorso. La manifestazione si è svolta su varie location nel quartiere barocco che hanno ospitato i numerosissimi giovani talenti che sono arrivasti da tutto il mondo per partecipare al concorso. Una serata, quella di ieri sera, che ha regalato al pubblico di Ibla Grand Prize un’ulteriore esibizione musicale grazie alla partecipazione del coristi dell’associazione Cantus Novo, diretto dal maestro Giovanni Giaquinta che hanno magicamente interpretato quattro brani eseguiti da un ensemble con studenti del liceo musicale di Modica e dell’Istituto Bellini di Catania .
Il successo di questa ventiquattresima edizione si deve ancora una volta alla macchina organizzativa e al prezioso apporto della direzione artistica del maestro Salvatore Moltisanti che si è valso di una autorevole giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado (tra i giurati anche Sherman Bank di Little Rock, tra i fautori del gemellaggio con Ragusa). Ieri sera non sono stati resi noti i nomi dei vincitori perché la giuria sta ancora lavorando per redigere la “top list” di coloro che come premio si aggiudicheranno la possibilità di far carriere in giro per il mondo e di suonare nei teatri più prestigiosi.
La novità di quest’anno, inoltre, ha dato la possibilità a ciascun concorrente di votare un collega. Queste votazioni si concluderanno lunedì prossimo e saranno annunciate sul sito di Ibla Grand Prize e su facebook. Una evoluzione del concorso questa che, a passo coi tempi, ha visto la presenza dei social molto attiva. Tantissime, infatti, anche le foto scattate e i video delle esibizioni condivise, divenuti contenuti virali.
Il quartiere barocco, inoltre, ha dato al numeroso pubblico intervenuto, tra cui anche turisti di passaggio, la possibilità di godere e ammirare posti nascosti o poco conosciuti. Oltre alla a sala Falcone Borsellino e piazza Pola, infatti, le esibizioni e i concerti degli artisti nei vari palazzi nobiliari e chiese, formula introdotta per questa edizione, ha dato un valore aggiunto alla kermesse. Location aperte dalle 10 alle 20 per accogliere artisti al pianoforte ed altri strumenti per le esecuzioni giornaliere no-stop e tra questi palazzo Arezzo di Trifiletti, palazzo Ottaviano Bruno, chiesa di Santa Teresa, piazza Chiesa del Purgatorio, botteghe di via del Mercato.
Di grande effetto gli eventi speciali come quello di domenica 12 luglio a Villa Criscione per la serata di beneficenza rivolta alla missione dei Carmelitani in Madagascar che ha registrato un ottimo livello di solidarietà e quello di martedì 14 luglio a Villa Anna dove sono stati annunciati i premi ma non i vincitori che saranno a breve decretati.
Questi i premi: The Ibla Kent University Piano Institute Scholarship Award ages 12-18; The Ibla Grace M. Susino Memorial Award,; The Ibla Pietro Floridia Award; The Ibla William Modica and Concetta Giordanella Modica Memorial Award. I vincitori, come di consuetudine, avranno la possibilità di iniziare la propria carriera artistica esibendosi nei teatri più importanti al mondo.
Intanto organizzatori e sostenitori stanno già lavorando per rendere l’edizione del 2016, in cui si festeggerà il 25° anniversario, ancora più grande ed innovativa, una tappa davvero importante. “Sono orgoglioso – ha detto il maestro Salvatore Moltisanti – di essere giunto, seppur tra tante difficoltà alla soglia dei 25 anni di Ibla Grand Prize. La valenza della manifestazione ha varcato da tempo l’oceano e ha raggiunto anche Paesi ancora più lontani. Il nome di Ibla è ormai conosciuto in tutto il mondo ed aver portato la mia città sulla bocca di tutti e positivamente mi fa commuovere di gioia”.
La manifestazione gode del contributo del Comune ed è stata inserita dall’assessore alla Cultura Stefania Campo tra le manifestazioni di grande interesse per il nostro territorio nell’Estate Iblea.