Due giorni dopo l’arresto di Rosario Scrofani, ora dietro le sbarre del carcere di c.da Pendente, si scopre che l’uomo non ha agito da solo. Emergono ulteriori squallidi dettagli sulla storia di violenza sessuale su due minori sfociata in una condanna definitiva per il ragusano, pochi giorni fa.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri di Ragusa, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura iblea, hanno arrestato una 47enne, ritenuta sua complice nei drammatici fatti risalenti agli anni dal 2010 al 2012.
Alla donna è stato contestato lo stesso capo d’accusa di Scrofani ossia violenza sessuale aggravata e continuata e per questo è stata condannata è a 3 anni e 6 mesi di reclusione.
La condanna è ora diventata definitiva e la donna è stata rintracciata dai militari presso la propria abitazione e condotta presso la caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri. Successivamente, espletate le formalità di rito, è stata rinchiusa nel carcere femminile di Catania.