Nessun muro dividerà la città di Ragusa: il passaggio a livello di via Paestum rimarrà aperto, almeno per i prossimi mesi ed in attesa della realizzazione di un sottopasso carrabile.
Questa la notizia che giunge dal tavolo di confronto che si è svolto oggi in Prefettura tra il rappresentante di Rete Ferroviaria Italiana e l’Amministrazione comunale. L’appuntamento era stato annunciato lo scorso 6 luglio nel corso del Consiglio comunale dallo stesso sindaco Federico Piccitto.
Al tavolo coordinato dal Prefetto Annunziato Vardè era presente l’Amministrazione comunale (e quindi il sindaco Federico Piccitto, il vice sindaco Massimo Iannucci e l’assessore all’Ambiente Antonio Zanotto) ed i vertici della Direzione Territoriale Produzione di Palermo della Società “Rete Ferroviaria Italiana”, con in testa il Direttore Regionale Andrea Cucinotta, nonché il presidente del Comitato “No Muro”, Sergio Firrincieli.
Dopo un ampio confronto, si è arrivati alla conclusione circa la necessità di individuare soluzioni alternative per la viabilità locale che possano evitare l’attraversamento dei binari.
A tal riguardo si è concordato di effettuare una verifica, con la collaborazione tecnica ed economica della Rete Ferroviaria Italiana, in ordine all’effettiva sostenibilità di soluzioni alternative di natura tecnica, da individuare entro il prossimo mese di settembre, che prevedano la realizzazione di un sottopasso carrabile di dimensioni compatibili con le esigenze del contesto urbano di riferimento ed in raccordo con la viabilità esistente, che, oltre a salvaguardare le ragioni di sicurezza della sede ferroviaria, persegua l’obiettivo di mitigare il disagio per i residenti, garantendo nel contempo condizioni di piena fruibilità per la circolazione stradale nelle aree urbane interessate.
È chiaro che a settembre si dovrà portare al nuovo tavolo di confronto una proposta concreta – ha commentato il presidente del comitato di cittadini – una infrastruttura necessaria, nei confronti della quale ovviamente saremo vigili. Il sottopasso carrabile potrebbe essere la soluzione ottimale sia per venire incontro alle giuste esigenze di sicurezza ricercate da Rfi, che alla necessità di garantire la corretta viabilità ad una zona vitale e molto popolata della città iblea.