Riguardo alla questione dei quarantasette ex lavoratori dell’Ente comunale di Comiso, che oggi è oggetto di discussione in un Consiglio comunale aperto, gli esponenti dei gruppi di minoranza PDL e Comiso Vera esprimono la loro indisponibilità a presenziare alla seduta.
Il motivo? Spiegato attraverso una nota ufficiale:
Il Consiglio comunale aperto si rivela un ennesimo atto di strumentalizzazione nei confronti di tali ex dipendenti da parte di una maggioranza che è stata capace solo di proclami elettorali, assolutamente infondati, come rivela il parere della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali del Ministero dell’Interno dello scorso 17 giugno 2015, che non approva la delibera di G.M. del 14 gennaio 2015 n.21, volta a programmare il fabbisogno del personale per il triennio 2014/2016 per l’Ente comunale di Comiso.
Nonostante i biechi e reiterati tentativi dell’attuale amministrazione di addossare ogni responsabilità di tale incresciosa situazione alla precedente compagine amministrativa, i Consiglieri di opposizione rilevano come, al contrario, proprio dalla precedente giunta comunale Alfano fosse stato avviato l’unico iter che avrebbe potuto, sanando una situazione di palese irregolarità, portare alla stabilizzazione dei quarantasette lavoratori in questione. L’iter si è interrotto bruscamente per ragioni superiori e a tutti note: facciamo cioè espresso riferimento alla dichiarazione di dissesto finanziario votata dall’intero Consiglio comunale il 20 gennaio 2012.
Da allora si è subito manifestato il chiaro tentativo della sinistra comisana di lucrare consensi sulle spalle di questi nostri concittadini, che non sono attualmente dipendenti dell’Ente solo a causa di contratti atipici e meno vantaggiosi di altri, allora stipulati a ritmi frenetici dall’Amministrazione Digiacomo, che non consentivano l’accesso immediato alla definitiva stabilizzazione del 2009.
Continuare ad illudere gli ex lavoratori mistificando la realtà dei fatti, soprattutto in un periodo di gravissima crisi quale quello attuale, è, a nostro modo di vedere, una maniera di agire che definire puro sciacallaggio politico pare riduttivo.
Al fine di chiarire in maniera più articolata e completa la posizione dei gruppi di minoranza consiliare sulla vicenda, è stata indetta una conferenza stampa per mercoledì 15 luglio 2015.