E’ stato sbloccato il progetto dell’ammontare di 668.000 euro che prevede il rimboschimento delle pendici di Monterosso Almo e avviato dalla forestale. A darne notizia è l’On. Orazio Ragusa, che ha seguito la vicenda sin dall’inizio e che ha spiegato il motivo per cui il progetto è rimasto al palo per molto tempo, ossia per una serie di motivazioni di ordine tecnico.
“Le risorse economiche appostate grazie ai fondi ex Insicem in favore del comune montano – ha spiegato Ragusa – erano risultate insufficienti nel momento in cui si è scoperto che, per l’esproprio delle particelle dei terreni da rimboschire, essendo necessario procedere con la registrazione all’Agenzia delle entrate, si rendevano necessarie altre somme che non erano a disposizione e che, di fatto, invalidavano l’azione programmata. In pratica, mancavano i soldi per il pagamento all’Agenzia delle entrate, ai fini della registrazione degli atti, adempimento propedeutico a sbloccare il resto del progetto”.
Per questo, durante l’ultima Finanziaria, il deputato regionale ha fatto sì che venissero iscritte in Bilancio, specifiche per questo progetto, somme pari a centomila euro, risorse economiche ora finalmente a disposizione della Forestale, per cui sarà possibile attivare le procedure che porteranno al graduale rimboschimento delle aree individuate.
Con l’avvio dei lavori, inoltre, sarà assicurata qualche giornata di lavoro in più agli operai della Forestale e il centro montano sarà migliorato dal punto di vista ambientale.
“Si tratta anche di un modo per aiutare l’economia agreste e lo sviluppo economico di Monterosso Almo, che potrebbe diventare la meta preferita di chi ama i soggiorni climatici” ha concluso Ragusa. “Il tutto unito al miglioramento degli insediamenti di contrada Canalazzo che potrebbero rappresentare un punto di riferimento interessante per fini ambientalistici, oltre alla graduale eliminazione dei rischi dovuti al dissesto idrogeologico”.