Negli ultimi anni le linee elettriche, telefoniche e ferroviarie di tutta Italia sono state letteralmente prese d’assalto dai ladri di rame, un metallo che in gergo è stato ribattezzato “oro rosso”. I malviventi poi rivendono la refurtiva sul mercato nero ottenendo ingentissimi ricavi. Evidenti i problemi infrastrutturali derivanti da quella che è divenuta una vera e propria piaga per l’economia del Paese.
Stavolta i ladri avevano preso di mira le palificazioni Telecom ubicate nella periferia rurale di Ragusa, verso contrada Castiglione, ma non hanno fatto in tempo a portare a termine il proprio piano criminoso. Infatti è stato dato l’allarme alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, che ha immediatamente inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile.
La pattuglia, giunta sul luogo, ha messo in fuga i malviventi che avevano fatto in tempo soltanto a recidere alcuni metri di cavo, senza riuscire ad asportarlo. Una parte dei cavi era stata adagiata sulla rampa d’ingresso della SS 115, costituendo così un potenziale pericolo per la circolazione stradale.
Immediatamente i Carabinieri, dopo aver messo in sicurezza la strada, si sono dedicati alla ricerca dei malfattori, ispezionando minuziosamente l’area, ma i malviventi hanno approfittato dell’assoluta oscurità e dell’impervietà della zona rurale ove si trovavano per far perdere le proprie tracce.
Gli investigatori del Comando Provinciale di Ragusa sono al lavoro per identificare i malfattori sulla scorta delle tracce rinvenute in seguito al sopralluogo effettuato nella prima mattina, alla luce del giorno. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla società proprietaria.